Atene chiama! e Napoli, insieme a molte altre città italiane, risponde. Si è tenuto ieri pomeriggio, presso largo Enrico Berlinguer a via Roma, un Flash Mob di solidarietà nei confronti della Grecia.
Le “pressioni” della Troika.
Associazioni e movimenti politici si sono dati appuntamento per esprimere il proprio sostegno al governo e al popolo greco che ha detto no alle politiche di austerità promosse da BCE e FMI ma che rischia il tracollo visto che proprio la BCE ha deciso di non accettare più i titoli di stato come garanzia per dare liquidità alle banche greche. Decisione che è vista come il tentativo di imporre quelle misure di austerity che appunto il governo di Alex Tsipras ha deciso di non attuare.
Scelta la speranza.
“Il 25 gennaio i greci hanno scelto la speranza, la speranza di un’Europa diversa da quella che vuole il mondo della finanza. Siamo riconoscenti agli italiani che hanno deciso di essere vicini a noi” dichiara Jannis Korinthios, Presidente dalla federazione delle comunità elleniche in Italia. “Siamo vicini alla Grecia, perché in fondo anche noi stiamo combattendo la stessa battaglia. Le riforme che si stanno attuando in questo momento nel nostro paese sono figlie dello stesso “ricatto” a cui è sottoposta la Grecia, e servono a pagare un debito che non spetta a noi saldare” aggiunge uno dei rappresentanti delle realtà scese in piazza.