L’Augusto Righi terzo nel mondo nella competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale
L’Istituto Tecnico Industriale di Napoli competerà con altre scuole del mondo della finale Zero Robotics, in programma il 16 gennaio 2015 a Noordwijk in Olanda. L’iniziativa è organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit), la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Una gara mondiale basata su abilità, intelligenza e gioco di squadra che quest’anno vedrà sfidarsi a colpi di precisione studenti delle scuole superiori europee e statunitensi. La corsa internazionale di Zero Robotics si è aperta a settembre. A confronto ci saranno quattordici squadre composte da più istituti. Hanno partecipato ad una sfida mondiale, quella di scrivere il software in grado di tenere al guinzaglio un satellite artificiale in orbita attorno ad un satellite naturale che ruota su stesso e fargli scattare le migliori foto di sempre.
Pertanto, due rispettive squadre avversarie dovranno compilare un software in grado di fotografare punti di interesse che stanno su un asteroide che ruota intorno a se stesso. A disposizione avranno una telecamera che consente di fotografare tre punti che mutano posizione ogni 60 sessanta secondi, con una tolleranza dell’angolo di allineamento molto piccola. Un lavoro che mostrerà la capacità di far muovere il satellite ma anche di orientare la telecamera.
”Per essere competitivi al massimo in questi mesi i nostri alunni hanno dovuto assimilare concetti di matematica e fisica e linguaggi di programmazione” spiega il professore di matematica Salvatore Pelella che stretta in collaborazione con il professore di Informatica e Sistemi Ciro Melcarne hanno fatto da tutor e accompagnerà i ragazzi nella finale in Olanda. Per l’Augusto Righi partecipano due alunni di V classe e due di II classe di Informatica. Questa la squadra: The Illuminati
I programmi saranno caricati ed eseguiti in satelliti Spheres disponibili a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. La gara da virtuale diventerà reale ed il 16 gennaio ci sarà la finale, a differenza di tutte le precedenti fasi eliminatorie simulate al computer, verrà svolta fisicamente sulla stazione spaziale Iss e trasmessa in diretta nelle sedi dell’European Space Research and Technology Centre, il principale centro di ricerca e sviluppo dell’Esa, a Noordwijk e nella sede del prestigioso Mit di Boston.
Che piacere e soddisfazione vedere ragazzi napoletani finire in prima pagina per le loro capacità scientifiche e partecipare a competizioni di livello mondiale. Augusto Righi terzo nel mondo, questo si che è un bel modo d’iniziare l’anno.
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