Aumento dei biglietti: il comune di Pozzuoli fa ricorso al TAR

Aumento dei biglietti: il comune di Pozzuoli fa ricorso al TAR. Il Sindaco Figliolia: aumento del 50% assurdo e ingiustificato

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Aumento dei biglietti: il comune di Pozzuoli fa ricorso al TAR

Il comune di Pozzuoli ha comunicato ufficialmente che ha intenzione di presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale per annullare il nuovo piano tariffario del trasporto pubblico locale, messo a punto tra mille polemiche dall’assessorato regionale ai Trasporti. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ha immediatamente dato seguito alle migliaia di proteste e segnalazioni pervenutegli dai pendolari puteolani e flegrei. Il nuovo piano tariffario entrato in vigore dal I gennaio 2015, va a sfavore proprio della categoria che dovrebbe essere più tutelata, i pendolari appunto, che denunciano l’abolizione del biglietto unico con aumenti che raggiungono quasi  il 50% per le tariffe del ticket integrato.

Tutti i comuni dell’area flegrea sono coinvolti

Il Sindaco spiega le ragioni del ricorso: «Si tratta di un ricorso articolato in più punti con il quale chiederemo la sospensione delle nuove tariffe del ticket Tic, dal momento che si tratta di un sistema che secondo noi penalizza migliaia di utenti, con rincari enormi a fronte di continui disagi e disservizi». Figliolia non si muove da solo, ma intende creare un grande movimento di protesta che coinvolga tutte le associazioni di utenti e pendolari dell’area flegrea: «Mi auguro che anche le amministrazioni di Bacoli, Monte di Procida e Quarto, appoggino dal punto di vista legale il nostro ricorso. Non vogliamo protestare tanto per protestare. Ci interessa tutelare gli interessi legittimi dei nostri cittadini, visto che oggi un cittadino flegreo si trova a pagare un biglietto aumentato di quasi il 50% a fronte di un servizio spesso scadente e che limita la libertà di movimento costituzionalmente tutelata».

Il 7 gennaio  la vera partenza in tutta la Campania delle nuove tariffe

Il nuovo piano tariffario regionale è ufficialmente scattato il 1 gennaio scorso, ma la prova del fuoco sarà il 7 gennaio, quando uffici e scuole riapriranno e si riattiverà il consueto flusso di centinaia di migliaia di pendolari al giorno.