
Chi può richiedere il bonus e quali sono i requisiti(www.roadtvitalia.it)
Con l’aumento costante del costo della vita e dal caro energia, le famiglie italiane si trovano ad affrontare sfide significative.
Le bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli record, costringendo molte persone a rivedere le proprie spese quotidiane. In questo scenario difficile, il governo italiano ha deciso di intervenire con una manovra economica da tre miliardi di euro, destinata a supportare le famiglie in difficoltà, in particolare attraverso il nuovo bonus dell’INPS.
Il bonus, che può arrivare fino a 500 euro al mese, è stato pensato per le famiglie con un ISEE nella fascia medio-bassa, ovvero quelle con un reddito annuale che non supera i 25.000 euro. Questa misura rappresenta un aiuto concreto per circa otto milioni di nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche a causa dell’innalzamento dei prezzi e del rincaro delle bollette.
Il nuovo bonus INPS: supporto per la formazione e il lavoro
Il bonus recentemente introdotto dall’INPS si chiama Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Si tratta di un incentivo economico riservato a disoccupati tra i 18 e i 59 anni che partecipano a percorsi formativi o di inserimento lavorativo. La novità più significativa è l’aumento dell’importo mensile, che è passato da 350 a 500 euro. Questo cambiamento è stato accolto positivamente, dato che consente a un numero maggiore di persone di ricevere un sostegno economico significativo durante la ricerca di un’occupazione o la formazione professionale.
Il bonus SFL può essere rinnovato per un massimo di 24 mesi, a condizione che il beneficiario dimostri di essere attivamente coinvolto nelle iniziative previste. Questo aspetto è particolarmente importante, poiché mira a incentivare non solo la ricezione di aiuti economici, ma anche l’impegno personale nella ricerca di un’occupazione e nella crescita professionale.
Per poter accedere al bonus SFL, è necessario soddisfare determinati requisiti. Ecco i principali:
- Essere disoccupato.
- Avere un ISEE non superiore a 10.140 euro.
- Iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
- Sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD), oltre a un servizio personalizzato.
Questi requisiti sono stati ampliati rispetto al passato, permettendo a un numero maggiore di persone di accedere a questa misura di sostegno. La decisione di innalzare la soglia ISEE e di estendere il reddito familiare massimo è stata presa per garantire che il bonus raggiunga una platea più ampia di disoccupati e famiglie in difficoltà economica.

Richiedere il bonus SFL è un processo relativamente semplice. Gli interessati possono presentare la domanda online attraverso il portale ufficiale dell’INPS, utilizzando le credenziali digitali come SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile recarsi presso uno dei numerosi Centri per l’Impiego, Patronati o CAF presenti sul territorio.
Per facilitare la procedura di richiesta, l’INPS ha messo a disposizione una serie di strumenti digitali, tra cui video guide e tutorial, che spiegano passo dopo passo come procedere. Questo supporto è particolarmente utile per coloro che potrebbero non avere familiarità con le procedure online o che potrebbero aver bisogno di assistenza nella compilazione della domanda.
Importanza della formazione e dell’inserimento lavorativo
Il bonus SFL non si limita a fornire un aiuto economico; rappresenta anche un’opportunità per migliorare le competenze professionali e aumentare le possibilità di trovare un lavoro. La partecipazione a corsi di formazione e iniziative di attivazione lavorativa è un aspetto cruciale di questa misura, poiché incoraggia i disoccupati a investire nel proprio futuro professionale.
La formazione continua è un tema sempre più rilevante nel mondo del lavoro attuale, dove le competenze richieste sono in continua evoluzione. Il bonus SFL si inserisce in questo contesto, offrendo un aiuto tangibile a chi desidera migliorare le proprie capacità e reinserirsi nel mercato del lavoro.