La auto elettriche stanno pian piano conquistando una fetta di mercato più significativa: nel 2014, le vendite sono aumentate del 61% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 65 mila nuove immatricolazioni. Molteplici sono i motivi alla base di questo timido successo: dal desiderio di promuovere una mobilità più sostenibile alla convenienza a lungo termine. Già, perché acquistando un’auto elettrica si possono risparmiare fino a 12 mila euro in sette anni, tra minori spese di manutenzione, assicurazione e così via. Sembra proprio un affare, dunque. Ma come abbiamo visto nella nostra guida all’acquisto di una macchina nuova, è meglio non agire d’impulso e soppesare attentamente vantaggi e svantaggi. Ed è proprio quello che ci proponiamo di fare con le auto elettriche in questa nuova guida, dove andremo ad analizzare i pro e i contro relativi all’acquisto.
Pro
Risparmio a lungo termine. Come abbiamo anticipato, una delle prime voci di risparmio relative alle auto elettriche è l’abbattimento dei costi del carburante: mentre un pieno di benzina non scende sotto i 50€ nemmeno nei tempi migliori, con soli 3-4€ è possibile ricaricare completamente la propria auto elettrica.
Esenzione dal bollo auto. I veicoli elettrici sono per legge esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Dopo questo periodo, la tassa verrà comunque scontata del 75% in alcune Regioni, mentre altre (ad es. Lombardia e Piemonte) mantengono l’esenzione anche dopo.
Minori costi di manutenzione. Il motore di un’auto elettrica, avendo poche parti in movimento, è meno soggetto a problemi di usura e malfunzionamento, riducendo così i costi di eventuali interventi di riparazione. Inoltre, la silenziosità del motore garantisce un comfort di guida ottimale.
Zero emissioni. Last but not least, l’aspetto ambientale. Non utilizzando carburanti ed essendo prive di tubo di scarico le auto elettriche non producono emissioni nocive, a vantaggio del pianeta e della nostra stessa salute. Se poi la ricarica venisse effettuata per mezzo di energia prodotta tramite fonti rinnovabili, l’impatto ambientale sarebbe ancora minore.
Contro
Costo elevato. Le auto elettriche hanno un costo iniziale sicuramente più alto rispetto a quelle tradizionali. I modelli più economici, come ad esempio la Nissan Leaf, partono dai 20 mila euro in su: una bella spesa, se consideriamo che con meno di 10 mila euro è possibile acquistare un’auto nuova diesel o benzina.
Incentivi statali insufficienti. Gli aiuti economici che lo Stato ha deciso di destinare a chi acquista un’auto elettrica sono tutt’altro che sufficienti. Si parla circa del 15% di sconto sul totale d’acquisto nel 2015, in calo rispetto al 2014 quando gli incentivi coprivano circa il 20% della spesa.
Ansia da autonomia. È questo probabilmente il problema più sentito da guidatori che, indecisi tra l’acquisto di un’auto elettrica e una tradizionale, alla fine optano per la seconda. Con una carica completa,
infatti, è possibile percorrere circa 175-200 km con una macchina elettrica, contro i 450-500 km di una tradizionale. Per non parlare poi delle colonnine di ricarica che, soprattutto al Sud, scarseggiano.