Milan-Parma apre la 25ª giornata di Serie A. I rossoneri anticipano al venerdì in vista della sfida di Champions contro il Barcelona, mercoledì prossimo.
La notizia è che non c’è El Shaarawy. Il Faraone, non al meglio, non viene convocato per essere preservato. Una cresta in meno dunque per Allegri, al suo posto Boateng.
Nel primo tempo il Diavolo appare moscio e poco incisivo. L’undici di Donadoni invece gioca alla grande e va vicino alla rete prima con Paletta, che s’inserisce in area con una serpentina ma calcia di poco a lato, e poi con Amauri che da calcio d’angolo colpisce di testa debolmente.
Il brasiliano si esalta quando vede rosso…nero, ma il Parma non riesce a sbloccare. Anzi, gli emiliani si fanno male da soli quando Paletta mette la palla nella propria porta nei minuti finali di primo tempo. Milan in vantaggio, per la rabbia del presidente emiliano Ghirardi. Da censura il labiale del numero uno del Parma.
Nella ripresa i rossoneri, galvanizzati dal vantaggio, schiacciano gli avversari. Boateng incanta, Niang gioca l’ennesima partita di sostanza. Manca la ciliegina sulla torta che arriva con la magistrale punizione di Balotelli. Parabola perfetta quella di Super Mario e Parma che incassa il doppio svantaggio. Quattro gol in tre partite. Il Figliol prodigo ritornato dalle fredde lande inglesi cambia decisamente volto al Milan.
Intanto Montolivo potrebbe arrotondare ulteriormente ma sono gli ospiti, nel finale di partita, a trovare la rete con Sansone. Dopo l’Inter, l’attaccante biancocrociato colpisce anche l’altra metà di Milano. Rete che vale a poco, visto che i suoi tornano a casa sconfitti.
Il Milan invece continua la cavalcata trionfale verso la zona Champions. Il terzo posto è agganciato, almeno fino a lunedì, quando la Lazio affronterà il Siena. Anche senza El Shaarawy i rossoneri vincono e si preparano alla supersfida di mercoledì. Balotelli ancora una volta decisivo. Peccato che col Barcelona non ci sarà.
Francesco Monaco