Una richiesta di rimpasto, che prevede anche una nuova presidenza è stata presentata al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli in occasione dell’ultima seduta: l’istanza è stata presentata da 17 dei 25 consigliere e adesso la palla passa alla presidente Immacolata Troianiello a cui spetta il compito di convocare una nuova seduta del Consiglio per discutere della questione.
Secondo quanto si apprende la nuova maggioranza sta rivendicando “una maggiore valorizzazione del Consiglio e un confronto più democratico e rappresentativo di tutte le esigenze”.
“Alcuni consiglieri – ha detto la presidente Troianiello – che facevano parte dell’attuale maggioranza dell’Ordine, alcuni anche del comitato di presidenza, hanno dato vita a un sodalizio con i consiglieri eletti nelle liste contrapposte, fino a ieri di minoranza.Sono rimasta perplessa e delusa. Perplessa per la inconsistenza delle motivazioni poste a base della sfiducia e perché non immaginavo che il progetto politico, messo in piedi con gli altri colleghi che avevano manifestato una chiara volontà di dare un taglio netto alla gestione precedente, potesse naufragare dopo appena un anno”.
“Quello che si sta verificando oggi – ha detto l’avvocato Carmine Foreste – è l’esito di un lungo ed intenso processo, generato dall’esigenza di ottenere un cambio di passo. Già nel mese di settembre – ha ricordato – sono iniziate le prime contestazioni sulla modalità di gestione, rimaste inascoltate. Pertanto, le interlocuzioni si sono intensificate dallo scorso mese di dicembre, andando a coinvolgere le diverse compagini consiliari”.
“Il cambio di passo auspicato – ha sottolineato Foreste – è ottenibile mettendo in campo ed unendo tutte le forze idonee a rilanciare la gestione e l’azione del Consiglio, valorizzando la più ampia e trasversale sintesi, in termini di partecipazione e condivisione, un democratico confronto, quanto più rappresentativo delle esigenze di tutta la classe”.