Avvocati di Napoli ancora in protesta verso la mobilitazione nazionale del 20 febbraio (VIDEO)

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di Giuliana Gugliotti

Non si ferma la protesta degli avvocati di Napoli che oggi hanno dato avvio a una nuova sospensione delle attività forensi della durata di 3 giorni, che apre una settimana di mobilitazione tesa a informare la cittadinanza attraverso attività di sensibilizzazione e volantinaggio e a raccogliere le adesioni degli avvocati in previsione della manifestazione nazionale indetta dall’OUA, Organismo Unitario Avvocatura, prevista a Roma il prossimo 20 febbraio.

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I PUNTI CONTESTATI. Aumento dei costi della giustizia, introduzione della mediazione obbligatoria, taglio dei compensi per gli avvocati che difendono i cittadini mediante il gratuito patrocinio, introduzione di un nuovo costo a carico del cittadino per conoscere le motivazioni della sentenza. Sono questi i punti salienti della riforma della geografia giudiziaria che l’ordine degli avvocati di Napoli contesta.

ASSASSINIO DELLA DEMOCRAZIA. Un aumento generalizzato dei costi della giurisdizione che non permette di fatto ai cittadini meno abbienti di avere accesso alla giustizia. Che resta appannaggio dei “ricchi”. “Vengono così a cadere i principi democratici di uguaglianza di diritti su cui si fonda la nostra Repubblica” spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati Francesco Caia.

AVVOCATO ULTIMO BALUARDO NELLA DIFESA DEI DIRITTI. “Oggi siamo qui” spiega l’avvocato Argia Di Donato, “non soltanto per sensibilizzare i colleghi, ma anche e soprattutto per informare i cittadini, che devono sapere che l’avvocato è colui che tutela i diritti della cittadinanza”. Minare l’avvocatura significa quindi minare alla base l’intero sistema della giustizia italiana.

TUTTI UNITI VERSO ROMA. La mobilitazione, iniziata oggi, proseguirà con attività di informazione e volantinaggio davanti ai principali tribunali campani e proseguirà a Roma con lo sciopero nazionale del 20 febbraio.

QUI L’ELENCO COMPLETO DELLE PIAZZE PRESIDIATE

 

“Al Governo chiederemo di fare un passo indietro su una serie di provvedimenti legislativi” afferma il consigliere dell’Ordine Gianfranco Mallardo. “L’appello che faccio agli avvocati” aggiunge ancora Argia Di Donato “è quello di riappropriarsi della propria dignità. Ai cittadini invece chiedo di credere nell’avvocatura e di sostenerci in questa battaglia” conclude. “Credere nel cambiamento perché il cambiamento avverrà”.

4 febbraio 2014