Avvocati Uniti: le votazioni il 12-13 e 14 ottobre (VIDEO)

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ELEZIONI DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD

12 -13 – 14 ottobre 2017

AVVOCATI UNITI con Gianfranco Mallardo presidente

MALLARDO Gianfranco

CASTALDO Francesco

CECERE Rosa

CIRILLO Aniello (detto Nello)

D’ALTERIO Antimo

DI COSTANZO Antonia (detta Tonia)

DI LORENZO Pasquale

DI MICCO Maria Dolores

LANDOLFO Giuseppe

MINICOZZI Donato

OREFICE Nicola

PANICO Antonietta (detta Antonella)

PIANESE Francesco Paolo

RUSSO Elisabetta Anna (detta Annalisa)

Finalmente si vota!

Il motto “Avvocati Uniti con Gianfranco Mallardo presidente” è l’auspicio di realizzare progetti per la rinascita dell’avvocatura quale imprescindibile interlocutore del potere giudiziario e politico e quale baluardo della difesa dei cittadini.

La nostra squadra, formata da colleghi espressione delle diverse associazioni territoriali è coordinata da Gianfranco Mallardo in virtù del suo impegno nelle associazioni e nell’esperienza nel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.

Il nostro intento è batterci contro le molteplici disfunzioni del sistema giudiziario ed i disagi in cui versa il Tribunale di Napoli Nord: il governo aveva previsto che l’istituzione del nuovo Tribunale era la risposta alla crisi sociale del territorio a nord di Napoli, promettendo risorse adeguate, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il decollo non c’è mai stato!

La pur breve durata della carica (poco più di un anno) ci impone di focalizzare precisi obiettivi:

Organizzazione amministrativa del Consiglio dell’Ordine

La prima necessità sarà organizzare gli uffici ed i servizi essenziali per i colleghi ed i cittadini e dare immediata attuazione agli organismi previsti dal nuovo Ordinamento Forense:

– organizzare gli uffici con le strumentazioni adeguate per erogare i servizi agli iscritti;

– predisporre la pianta organica del personale e sottoporla all’approvazione del Ministero e CNF;

– creare un sito web ove pubblicare le attività del Consiglio, dare le notizie rilevanti per la vita professionale e permettere trasparenza e partecipazione alle attività consiliari;

– approvare il regolamento di funzionamento del Consiglio dell’Ordine;

– istituire le Commissioni di supporto al Consiglio, articolate per le varie materie, a cui delegare lo studio e l’impostazione dei protocolli di intesa con Enti ed Istituzioni;

– istituire una biblioteca multimediale con punti di accesso a banche dati e predisporre una sala computer con uso di stampanti e accesso ad internet;

– allestire un locale attrezzato ove svolgere le indagini difensive previste dal c.p.p. e chiedere l’adeguamento delle aule dibattimentali per la videoconferenza;

– approvare il regolamento elettorale e di funzionamento del Comitato Pari Opportunità;

– costituire l’Organismo di mediazione, la Camera Arbitrale nonché prevedere altri strumenti alternativi di risoluzione del contenzioso e predisporre, con modalità trasparenti, l’elenco dei colleghi disponibili ad assumere il ruolo di mediatore e/o arbitro;

– approvare il regolamento per l’istituzione degli Uffici Legali degli enti Pubblici, a tutela dei colleghi dipendenti delle Pubbliche amministrazioni;

– costituire l’Osservatorio sulla Giustizia con i rappresentanti della magistratura e del personale di cancelleria al fine di ottimizzare l’esercizio della professione mediante l’utilizzo di protocolli d’intesa e l’individuazione delle “buone prassi” per un migliore funzionamento degli uffici giudiziari (orari di apertura, eliminazione di code, organizzazione delle udienze) e battersi per ottenere il potenziamento del personale di cancelleria;

– richiedere spazi per il funzionamento delle associazioni e per permettere momenti di confronto e di aggregazione dell’avvocatura;

– richiedere aree di parcheggio riservati agli avvocati;

– sensibilizzare gli organi competenti per una veloce e dignitosa remunerazione dei difensori di ufficio e del gratuito patrocinio;

– intraprendere una regolare interlocuzione con gli Enti preposti al funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace per una costante attenzione e monitoraggio delle problematiche relative;

– istituire un albo d’onore per i colleghi che hanno dato lustro alla Classe, nonché una annuale cerimonia di consegna di toghe d’onore per i giovani meritevoli e di medaglie per i colleghi che hanno raggiunto i quaranta anni di professione;

– istituire la Scuola di Formazione per i giovani e di aggiornamento gratuito per i colleghi;

– creare lo sportello di supporto e consulenza per il Processo Civile Telematico;

– profondere impegno per le politiche ed iniziative a maggior tutela della maternità;

– contenere al minimo le quote di iscrizione all’Ordine.

Minimi tariffari

Il drastico calo dei redditi degli avvocati è in buona parte conseguenza dell’abrogazione dei minimi tariffari. Il ripristino delle tariffe minime è un obiettivo per cui vogliamo combattere, inducendo le forze politiche a rivedere i provvedimenti assunti negli ultimi anni.

Ulteriore impegno sarà profuso perché i magistrati applichino correttamente i parametri nelle liquidazioni giudiziali.

Rispetto della legalità e delle norme deontologiche

Il rispetto della legalità e delle norme deontologiche è doveroso per l’avvocato che si pone a difesa dei diritti, sia nei rapporti con la parte assistita che con colleghi e magistrati. L’opera di sensibilizzazione verso tale dovere deve rivolgersi soprattutto ai giovani nell’ambito della formazione avvalendoci dell’esperienza degli avvocati più esperti, ma va riproposto durante il percorso di aggiornamento continuo.

Sostegno alle associazioni

Il Consiglio dell’Ordine non può fare a meno delle proposte che vengono dalle associazioni che sono la voce dei singoli avvocati. Alle Associazioni compete la proposta politica ed il Consiglio deve fornire sostegno e supporto logistico anche con la predisposizione di spazi per il funzionamento delle stesse organizzazioni.

Trasparenza

Il Consiglio dovrà essere una “casa di vetro”. Le delibere del Consiglio dovranno essere pubblicate e resi conoscibili gli atti di gestione economica.

Egualmente verranno monitorati gli incarichi conferiti dai magistrati ai professionisti (curatele fallimentari, vendite delegate, Tutori e amministratori di sostegno, ecc..), affinché vengano rispettati i criteri obiettivi di esperienza e di turnazione.

Solidarietà

Si attueranno politiche di sostegno per i giovani colleghi e per quelli meno fortunati creando un fondo di solidarietà.

In ambito nazionale si porranno in essere nei confronti della Cassa di Previdenza Forense le proposte per rendere meno gravosi gli oneri previdenziali ed implementare maggiori forme di assistenza. Sarà organizzato uno sportello di consulenza per le problematiche della cassa di previdenza.

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Siamo uniti da un progetto che ritiene possibile la rinascita dell’Avvocatura. Crediamo fermamente che solo un’avvocatura unita, preparata, seria e responsabile possa proporsi come interlocutrice dei magistrati e dei politici. L’avvocatura che vorremmo deve essere unita e l’unità si realizza combattendo ogni tipo di discriminazione e proponendo progetti condivisi. E’ nostra ferma convinzione che solo uniti si rinasce e, pertanto, storia e tradizioni differenti per chi proviene dall’Ordine di Napoli e per chi proviene da quello di S.M.C.V. debbano essere fusi, non contrapposti in una sterile guerra di campanile, per costruire l’Avvocatura di Napoli Nord. Abbiamo bisogno della necessaria maggioranza nel Consiglio per attuare il programma. Per questo Ti chiediamo di concedere il tuo voto a tutti i componenti del gruppo che hanno condiviso il progetto denominato AVVOCATI UNITI.

 

AVVOCATI UNITI: le nostre interviste