Altra giornata di lavoro per il Napoli di Rafa Benitez: sul campo di Carciato, questa mattina, il gruppo si è ampliato grazie all’arrivo dei calciatori impegnati con le rispettive nazionali. Prima del riscaldamento solito, la squadra si è riunita a centrocampo intorno al tecnico.
Scambio palla a due
Prima di iniziare la seduta tattica, gli azzurri hanno svolto lavoro di tocco palla a due: tante le coppie formatesi, prima fra tutte quella di Britos-Callejon. A seguire, partita a pressione a centrocampo.
Partita a pressione
Nella partita a pressione il gruppo è stato diviso in due squadre, 11 contro 11. Tra i gialli Hamsik, Lorenzo Insigne, Zapata,Vargas, Dzemaili, Ghoulam. Grigi con Callejon, Behrami, Albiol, Jorginho, Maggio, Michu. Scopo della prova quello di arrivare a cinque tocchi per realizzare un gol.
Portieri ed esercizi di psicocinetica
Intanto i portieri si sono allenati, sotto gli occhi di Paco de Miguel, in un angolo del campo, svolgendo esercizi di psicocinetica. Tutti presenti, sia Rafael che Colombo, nonchè Rosati e Contini.
7 contro 5 e 6 contro 5
A seguire il tecnico Benitez ha diviso la squadra in quattro gruppi per esercizi in inferiorità numerica: da una parte del campo 7 contro 5, dall’altra 6 contro 5. Attacco contro difesa, quest’ultima in svantaggio numerica. Buona l’intesa tra Insigne e Zapata, autori di una triangolazione che ha portato a segno il colombiano. A segno anche Dzemaili con il solito tiro dalla distanza.
10 contro 10 con porticine laterali
Prima di concludere la seduta mattutina, gli azzurri sono stati divisi nuovamente in 2 squadre, 10 contro 10, con i portieri ai lati del campo a coprire 6 porte piccole. Tocco libero, con lo scopo di riuscire a segnare in 3 zone del campo laterali. Buona l’intesa tra Hamsik e Insigne, con lo svizzero che ha lanciato in verticale il talento di Frattamaggiore.
Rinfrescata e cambio scarpette
Terminata la partita, gli azzurri si sono concessi una breve rinfrescata per poi partire con la solita corsetta post allenamento: tutti sotto la tribuna stampa, con i tifosi in delirio che hanno potuto salutare i propri beniamini da vicino, e via con il giro di campo.