“Siamo tutti Gaetano“: è uno degli striscioni alla testa del corteo che si sta muovendo alla periferia di Napoli, verso la stazione della metropolitana di Chiaiano dove la settimana scorsa è stato aggredito a calci e pugni un 15enne che ha poi subito l’asportazione della milza.
Baby gang, striscione: “Non è colpa di Gomorra, è colpa dello stato”
A sfilare sono soprattutto studenti, ma anche molti residenti del quartiere che invocano maggiore presenza delle istituzioni: “Non è colpa di Gomorra, è colpa dello Stato“, si legge su un altro striscione. Al corteo partecipano il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, e il presidente della Municipalità Apostolos Paipais. Striscioni di solidarietà anche per Arturo, il 17enne accoltellato a dicembre in via Foria che è tornato ieri a scuola dopo un lungo ricovero in ospedale.