Il contrasto delle bande giovanili, le cosiddette baby gang, ha ora una nuova ed efficace arma, frutto di una sinergia tra Polizia, Carabinieri, Procura della Repubblica, Procura dei Minori, Direzione Distrettuale Antimafia e Direzione Centrale Anticrimine. Parte da Napoli un nuovo modello investigativo, che è stato presentato durante una conferenza stampa nella Procura di Napoli.
Baby gang: il nuovo modello investigativo terrà in considerazione i social
Un progetto, è stato spiegato, destinato ad essere introdotto successivamente anche in altre realtà della Penisola. “È stato – ha spiegato il procuratore della Repubblica di Napoli, Giuseppe Melillo – pensato e condiviso con l’ex ministro degli Interni, Marco Minniti. Vedrà in campo nuove unità d’investigazione, dislocate all’interno della Squadra Mobile della Questura di Napoli e nel Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri“. Il nuovo approccio investigativo terrà in grande considerazione i social.