‘Baby’, la nuova serie italiana ispirata allo scandalo dei Parioli, arriva su Netflix con sei episodi. Le dichiarazioni di Andrea De Sica al termine dell’anteprima per la stampa.
E’ ispirata allo scandalo delle baby squillo di Roma che quattro anni fa coinvolse giovanissime studentesse e facoltosi clienti la serie “Baby”, disponibile dal 30 novembre su Netflix. Diretta da Andrea De Sica e Anna Negri è stata scritta da cinque sceneggiatori sotto i 30 anni, riuniti nel collettivo GRAMS. “Per me è stata una grandissima opportunità. Dare la mia visione a questa serie è stato intrigante” ha dichiarato Andrea De Sica al termine dell’anteprima per la stampa dei primi due episodi di Baby.
Baby, De Sica: “raccontiamo storie di ragazzi alla disperata ricerca della loro identità”
Sarà in onda sul colosso streaming in 190 paesi dal 30 novembre in 6 episodi, con Benedetta Porcaroli (Chiara) Alice Pagani (Lodovica), Riccardo Mandolini (Damiano), Brando Pacitto (Fabio), Chabel Sastra Gonzales, Mirko Trovato e Claudia Pandolfi, Isabella Ferrari, Paolo Calabresi, Massimo Poggio, Tommaso Ragno, Galatea Ranzi. In Baby, ambientata in un liceo privato, il Collodi, aggiunge De Sica, “raccontiamo storie di ragazzi alla disperata ricerca della loro identità e dell’amore. L’aspetto della prostituzione c’è, ma non ci sarà nulla di sensazionalistico, anzi. C’è un ribaltamento di ruoli tra giovani e adulti“.
La serie originale italiana di Netflix, liberamente ispirata al caso delle adolescenti del quartiere romano dei Parioli e prodotta da Fabula Picture, sarà disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 30 novembre.