Bagnoli futura ha fallito . intervista ad Andrea Santoro
Da molti anni la riqualificazione del quartiere di Bagnoli è al centro di grandi polemiche. Il quartiere operaio che fino a qualche decennio fa ospitava gli stabilimenti dell’Italsider è considerato nelle potenzialità una delle grandi risorse di Napoli. La bonifica della costiera e dei fondali, a seguito delle scandalose scoperte sui danni prodotti dall’azienda siderurgica, è stata affidata alla società di trasformazione urbana Bagnolifutura. Dal 2002, anno in cui la società ricevette l’incarico, ad oggi, non si sono notate migliorie di rilievo e anzi, la gestione delle risorse economiche appare poco chiara, tanto è vero che Bagnolifutura a più riprese è stata indicata sull’orlo del fallimento. “C’era il rischio che Bagnolifutura fallisse, non è fallita ma sicuramente ha fallito la missione per cui era nata – dichiara Andrea Santoro, capogruppo al consiglio Comunale per Futuro e Libertà – Sono stati sperperati miliardi di euro e questo è intollerabile in quanto Bagnoli poteva essere una grande occasione di rilancio per la città tutta”. Ad acuire la drammaticità di un problema di per se già molto grave, l’esigenza di rimuovere la colmata, all’interno della quale, tutt’oggi, non si sa quali sostanze siano contenute. Necessario risulta inoltre, fare chiarezza su dove siano finite le ingenti somme di denaro piovute su Bagnoli, somme che sarebbero state sufficienti a bonificare una città e non solo un litorale di qualche km.
Paolo Izzo