Si è conclusa con Bagnoli il tour della campagna “Una spiaggia per tutti” iniziato il 7 giugno partendo dalla spiaggia di Largo Sermoneta (GUARDA IL VIDEO). Una città di mare che non ha litorale balneabile come ad esempio Mappatella Beach o la Spiaggia di San Giovanni a Teduccio, aree sempre affollate da bagnanti che non si possono permettere lidi a pagamento.
La richiesta al Sindaco
Da due anni il comitato referendario “Una spiaggia per tutti” sta chiedendo a gran voce al primo cittadino de Magistris di agire in direzione di una reale riqualificazione di questi territori, in particolar modo, delle aree dove è affisso il divieto di balneazione affinché siano aree che possano essere restituite ai cittadini napoletani una volta bonificate e non più rischiose per la salute dei bagnanti. La questione della spiaggia pubblica di Bagnoli è legata alla ricostruzione di Città della Scienza, la cui rinascita, per dare spazio alla spiaggia, andrebbe ricostruita sul lato terra nell’area del centro congressi.
L’assemblea al Comune per i cittadini
Il prossimo appuntamento per parlare della riqualificazione di Bagnoli è nell’aula multimediale del Consiglio del Comune di Napoli di Via Verdi per il 10 luglio. L’incontro, aperto alla cittadinanza, è promosso dall’Assise cittadina di Bagnoli e dai comitati, e da tutti i soggetti interessati che hanno seguito la vicenda di Bagnoli in questi anni.
Contrastare l’abusivismo edilizio
“Occorre ripartire dalla partecipazione pubblica e dalle questioni fondamentali” spiega il coordinatore del comitato una spiaggia per tutti, Massimo Di Dato, e continua: “È importante fare una barriera contro la speculazione che sta avanzando per il recupero della qualità ambientale”.