“Mia figlia è stata uccisa. Voglio giustizia e voglio che chi l’aveva in cura venga radiato dall’albo dei Medici“. Lo ha detto Maria Ciervo, mamma di Asia Bosco, la bimba di Giugliano in Campania (Napoli), morta a 3 anni e mezzo, il 4 ottobre del 2014, per una diagnosi di tumore giunta troppo tardi.
Nel Tribunale di Napoli Nord, ad Aversa (Caserta), i genitori della piccola – assistiti dall’avvocato Libera Cesino e dalla criminologa Antonella Formicola – saranno ascoltati dai magistrati. Imputati nel processo sono Angelo Coronella, medico pediatra e neonatologo, e sua moglie, Ersilia Pignata. Quest’ultima, secondo l’accusa, esercitava la professione di pediatra malgrado fosse una maestra di musica. Sono accusati, tra l’altro, di omicidio colposo. Prima dell’udienza, all’esterno del Tribunale, è stato inscenato un corteo, aperto dallo striscione “Giustizia per Asia e per Patrizia“: in testa al corteo i genitori di Asia e anche di Patrizia, un’altra bambina morta in circostanze analoghe.
This post was published on Ott 6, 2017 16:48
Pensioni e la stretta dopo la nuova riforma sui dazi, si rischi di non riceverla…
Sono in molti ad essere convinti che, certi determinati prodotti possono essere acquistati o trovati…
Negli ultimi tempi, l’aumento dei prezzi al supermercato ha messo a dura prova i bilanci…
Primavera ricca di offerte per i visitatori di Palazzo Reale di Napoli e del museo…
La prima presentazione di 'Archeologia di un amore', il nuovo romanzo di Schifano, è prevista…
Aldi svende tavolini e sedie da esterno: la promo è davvero invitante. Arreda il tuo…