Mancano ancora sei mesi ma siamo già in clima pre elezioni comunali a Napoli e a scaldare l’atmosfera ieri c’ha pensato Bassolino, candidato del Pd. “Se avessi visto che a Napoli il Pd aveva già trovato un candidato in grado di battere de Magistris non mi sarei candidato. Io mi sono candidato alle primarie e a sindaco di Napoli, perchèin questo momento secondo me il Pd non arriva nemmeno al ballottaggio. Io mi candido per evitare che a quel ballottaggio arrivi De Magistris e Movimento 5 Stelle”. Questo uno degli interventi dell’ex sindaco Antonio Bassolino durante il talk show ‘Un Giorno da Pecora’ in onda su Rai Radio2.
La sua candidatuta ovviamente ha suscitato qualche polemiche, anche all’interno stesso del Pd, ma lui a tali voci ha risposto semplicemente: “Io mi sono candidato sabato scorso dopo che il partito a Napoli ha detto le primarie a Napoli si fanno il 7 febbraio con Milano, il giorno dopo ho detto mi candido. La sera è successa una prima cosa singolare, e cioè una fonte anonima ha detto ‘Bassolino non è il nostro candidato’. Ma candidato di chi? Le primarie si fanno esattamente per scegliere il candidato”.
Del perchè stesso all’interno del Pd c’è chi non lo vorrebbe, Bassolino non sa rispoendere, ai microfoni ha detto solo: “Questo dovete chiederlo ai dirigenti del Pd, e possibilmente a dirigenti che parlino con nome e cognome e non attraverso fonti anonime”.
Bassolino: “De Magistris merita un 4”
Alla domanda che voto darebbe al suo rivale, Bassolino senza pensarci su troppo gli rifila un 4 in pagella e aggiunge: “Se dovessi arrivare al ballottaggio sarà una bella battaglia”. Per quanto riguarda invece il nostro Premier, la risposta è stata: “Io ho votato, voto e sostengo Renzi ma non mi definisco renziano. Io penso con la mia testa – ha sottolineato Bassolino – non faccio parte di nessun gruppo, nessuna corrente o sottocorrente”.
Infine Bassolino conclunde dicendo: “Per Napoli io ho fatto il Maradona nel 1993, quando c’era bisogno di ‘sfondarè coi voti. Oggi, se diventerò sindaco di Napoli, voglio fare il Sarri, un grandissimo allenatore che sa lavorare coi giovani”. Tuttavia, in caso di vittoria di scudetto non si tingerà i capelli come ha promesso de Magistris, solo un ringraziamento a San Gennaro.