Una delle novità contenute nella legge di conversione del “Decreto Agosto” per il sostegno e il rilancio dell’economia ha l’obiettivo di favorire le iniziative imprenditoriali dei giovani con meno di trent’anni che intendano avviare una nuova attività, o acquisirne una già esistente.
La legge non illustra ancora le misure specifiche di semplificazione e agevolazione, che verranno fissate da un successivo decreto del Ministro dello Sviluppo Economico da adottare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Agosto (e dunque entro l’11 gennaio 2021).
In base alla primissima formulazione della norma, i principali benefici per i neo-imprenditori under 30 dovrebbero riguardare:
– l’esenzione triennale dal versamento annuale alla Camera di Commercio dei diritti di iscrizione al Registro delle Imprese;
– l’esenzione triennale dal pagamento di marche, bolli e tasse di concessione governativa;
– l’accompagnamento del nuovo imprenditore nella fase di avvio dell’impresa e la creazione di una “corsia preferenziale” relativamente alle procedure burocratiche da affrontare;
– una convenzione con gli ordini professionali dei notai e dei commercialisti per poter usufruire di tariffe agevolate.
Da queste prime anticipazioni sembra di poter dire che si tratta di misure certamente non eclatanti e non “decisive” nella scelta di avviare un’attività, ma che comunque potranno dare una discreta mano ai giovani imprenditori.
Ma se ovviamente sarà soltanto il prossimo decreto a chiarire la reale portata della norma e delle agevolazioni concesse, appare già importante che in un periodo come quello attuale, caratterizzato da una crescente incertezza economica, lo Stato dia ai giovani un segnale di presenza e sostegno nella ricerca di una propria collocazione sul mercato del lavoro.
di Francesco Marchionibus