Tanta soddisfazione in casa Napoli, dopo aver superato ieri, vincendo al Maipei Stadium, la prova di maturità di confermarsi una squadra compatta anche contro le “provinciali”.
L’allenatore Rafa Benitez ha precisato che ormai il Napoli gioca due partite a settimana e lo fa con grande intensità se si pensa che appena mercoledì aveva calato in Tim Cup un tris contro la Roma nella semifinale di ritorno al San Paolo qualificandosi per la finale contro la Fiorentina.
Sul gioco: “Abbiamo avuto tante occasioni da gol nitide e devo essere soddisfatto. Si può sempre migliorare, ma abbiamo fatto bene”. Unica nota dolente della partita il fallo dell’ex Cannavaro all’attaccante argentino Gonzalo Higuain che ha “subito un colpo alla schiena” e, dopo aver resistito per un po’ è dovuto uscire a metà ripresa: “A rischio per l’Europa League? Non lo so, lunedì vedremo come si sentirà. “.
Al suo posto è entrato Pandev, che ha mostrato un’ottima forma mettendosi in evidenza con assist e un ottimo controllo della palla in area andando molto vicino al goal: “La squadra fisicamente è ad alti livelli, ma oggi c’erano diversi giocatori che non giocavano da tanto tempo” ha continuato il tecnico spagnolo.
Quello che è sempre stato il punto debole del Napoli degli ultimi anni, la difesa, sta avendo una crescita progressiva, ma si può ancora migliorare: “La chiave sono Albiol e Fernandez, devono parlare con i centrocampisti ed i terzini. Se restiamo corti e stretti difendiamo meglio.
Esordio in campionato per il neo-acquisto Henrique, ex capitano e difensore del Palmeiras, ma subentrato sia oggi sia mercoledì nel ruolo di centrocampista, Benitez giustifica la scelta tattica a proposito : “E’ più difensore, ma abbiamo bisogno di equilibrio a centrocampo e può farlo perché ha qualità e gamba”.
Si guarda già alla prossima trasferta, in Inghilterra, per i sedicesimi di Europa League: “La gara di giovedì (20 febbraio ore 21.05 n.d.r.) con lo Swansea sarà difficile, loro giocano un buon calcio e non sarà facile tenere possesso. Loro hanno palleggio e velocità, quindi dobbiamo fare una partita importante. Vediamo se possiamo andare avanti, cambiando giocatori e tenendo il livello alto”. Sicuramente spazio a Inler, Jorginho e Callejon ieri assenti per squalifica.
Infine un commento su Maradona: “Un mito, ho un buon rapporto con lui. So che vorrebbe allenare il Napoli, ma se noi vinciamo dopo gli lasciamo spazio”.
17 febbraio 2014