Un amareggiato Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa al termine di Dnipro-Napoli, partita vinta dagli ucraini 1-0 che accedono in finale di Europa League:
Da Bilbao a Kiev: il cammino del Napoli si spegne in un altro stadio infuocato, che esplode di gioia al fischio finale invadendo l’arena, dopo aver sprecato la possibilità di qualificarsi in casa. Allora si ebbe la sensazione che Benitezpotesse lasciare, questa volta è qualcosa di più. Si parla di sentore, sia chiaro: espressione decisa ma stantia. A parole invece, Rafa posticipa qualsiasi discorso sul suo futuro: “Il risultato non condiziona nulla, devo ancora parlare con Aurelio. Lo farò o questa o la prossima settimana”.
Il riferimento è a Gonzalo Higuain, che però il tecnico scagiona da ogni accusa: “Vinciamo e perdiamo tutti”
“Siamo dispiaciuti per tutto quello che è successo, anche alla luce dei loro gol. Non possiamo cambiare niente, in due partite abbiamo avuto diverse occasioni per segnare, non possiamo proprio sbagliare un numero così grosso di occasioni. Credo che abbiamo fatto noi tanti errori, soprattutto davanti alla porta. Dobbiamo lavorare e migliorare da questo punto di vista. Questo risultato non può condizionare il mio futuro, devo ancora parlare con Aurelio. Lo farò o questa o la prossima settimana. Oggi abbiamo sbagliato e subito un gol, ma l’andata ha fatto la differenza. Per noi sarebbe stato importantissimo raggiungere la finale, così come per l’altra squadra, ma questo non conta nulla. Si sapeva fin dall’inizio che il Dnipro è forte nella fase difensiva, ma sinceramente credo che il gol dell’andata abbia fatto la differenza. Kalinic, Konoplyanka e Rotan sono calciatori forti, ma il punto di forza del Dnipro è il gruppo. La semifinale è una partita sentita da chiunque. I nostri avversari sono stati aggressivi, compatti, ma, ripeto ancora, ha fatto la differenza l’andata.”