Ai microfoni di Radio Kiss Kiss il tecnico azzurro, Rafa Benitez, ha parlato del match di domenica sera contro l’Inter di Roberto Mancini. Un match che potrebbe avere la stessa intensistà di gioco vista mercoledì sera in Coppa Italia contro la Lazio, che l’allenatore spagnolo ha definito “Una partita da Premier“, questo perché anche ‘Il Mancio’ ha avuto un’esperienza col calcio inglese allenando il Manchester City. E quindi alla domanda, potrebbe essere domani un’altra partita dal gran ritmo? Benitez ha risposto “potrebbe essere, sì. Di certo L’Inter è cambiata negli uomini. Quando arriva un allenatore nuovo arrivano anche rinforzi e loro hanno preso giocatori di qualità spendendo anche tanto. Hanno una rosa forte e conosciamo il loro valore. Sicuramente non sarà una sfida tra Mancini e Benitez ma tra le nostre squadre. Penso che dovremo mettere in campo la giusta mentalità e l’intensità vista anche mercoledì. Poi giochiamo in casa e se siamo uniti il San Paolo può fare la differenza”.
Capitolo infortunati
Dall’infermeria nelle ultime ore sono arrivate due buone notizie e una brutta. Quelle buone riguardano il rientro in gruppo di Zuniga e insigne; quella brutta, l’infortunio che costringerà Gargano in tribuna domenica sera: “Lorenzo e Camilo stanno lavorando bene col gruppi e sono recuperati. Zuniga è già convocato, mentre per Insigne dovremo aspettare un pochino per raggiungere la migliore condizione fisica, ma è molto vicino al ritorno. Purtroppo abbiamo Gargano che s’è fermato per uno stiramento. Maggio e Britos, invece, che pure non ci saranno domani, non hanno nulla di grave e presto torneranno a disposizione. Le notizie sono più positive che negative ed abbiamo anche Michu che è qui con noi e sta lavorando per il recupero”.
Calendario fitto di appuntamenti
Da qui a fine stagione il Napoli sarà impegnato su più fronti, Serie A, Coppa Italia e Europa League, sarà dunque opportuno gestire le forze: “Dal punto di vista mentale noi stiamo bene, stiamo creando una situazione di competizione interna in modo che ognuno possa esprimersi al massimo e possano essere preparati a giocarci le tante partite che ci aspettano in questo mese e da qui in avanti. Oggi abbiamo lavorato bene sul campo e siamo concentrati unicamente sul match con l’Inter. Poi di volta in volta valuteremo la condizione partita per partita”.
Gabbiadini titolare
E’ sicuramente il giocatore più in forma del Napoli, o quanto meno colui che la butta dentro con più regolarità ultimamente, e ora ovviamente tutti lo vogliono vedere sempre dal primo minuto: “Manolo sta facendo benissimo, e sono soddisfatto. Devo dire che sono abituato a queste considerazioni che vengono dall’esterno. Parlavate del ballottaggio di Mertens e Insigne, dell’inserimento di Hamsik, è successo pure con Higuain, con Callejon, adesso si parla che deve giocare sempre Gabbiadini. Alla fine, come vedete, tutti hanno giocato e dato un gran contributo al momento giusto. Questo depone a favore del lavoro del mio staff. Io vi dico che ci sono cose che noi studiamo rispetto alle caratteristiche atletiche e alla elasticità che ogni calciatore può sostenere. Ho provato a dirlo tante volte e lo ripeto: gestire una rosa significa dare a tutti gli uomini la possibilità di dare il massimo in campo. E per farlo bisogna alternare le forze e ottimizzare le energie del gruppo. Noi andremo avanti così, per arrivare al massimo fino alla fine”.