Prezzi record per la benzina, la media del diesel servito aumenta a 1,904 euro/litro con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi tra 1,844 e 1,974 euro/litro
Schizzano i prezzi della benzina: quanto al servito, per la benzina il prezzo medio è a 2,024 euro/litro (ieri 2,015) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi tra 1,965 e 2,111 euro/litro (no logo 1,927).
La media del diesel servito aumenta a 1,904 euro/litro (ieri 1,895) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi tra 1,844 e 1,974 euro/litro (no logo 1,809).
Anche i prezzi del Gpl crescono e vanno da 0,828 a 0,857 euro/litro (no logo 0,823). Infine, il prezzo medio del metano auto risulta ancora in saliscendi, con rialzi soprattutto nei distributori Eni, tra 1,753 e 1,885. Lo riporta Quotidiano Energia.
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Prosegue l’estrema volatilità del prezzo del gas sui mercati europei: ad Amsterdam, il mercato di riferimento per l’Europa, il gas naturale si muove attorno ai 180 euro al Megawattora, in aumento dell’8% rispetto alla chiusura di ieri, quando aveva fortemente ‘ritracciato’ rispetto ai massimi di giornata. Ieri infatti erano stati toccati nuovi record a sfiorare i 200 euro al Mwh.
Continua la corsa del prezzo del grano sulla Borsa merci di Chicago, quella di riferimento mondiale: i futures sul frumento, del quale l’Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali, correggono ancora il record storico e crescono del 7% a 1.134 dollari al bushel, l’unità di misura anglosassone utilizzata per questo genere di materie prime. Vola anche il mais, in aumento del 3% a 747 dollari, ai massimi dal 2013.
Petrolio sempre sui massimi, in attesa degli sviluppi in Ucraina e dopo la decisione dell’Opec di mantenere inalterato il rialzo della produzione. Il Brent dopo una fiammata oltre i 117 dollari è scambiato a 116,95 dollari al barile (+3,56%), mentre il Wti è a 114,56 dollari (+3,58%).
Quotazioni dell’oro sempre alte ma ferme sui livelli della vigilia: il metallo prezioso è a 1.928,27 dollari l’oncia con un calo dello 0,02%.