Il canovaccio è sempre lo stesso: il Cavaliere tra la folla acquisisce energia. Dopo selfie e strette di mano in piazzetta, a Capri, dov’è stato accolto da applausi, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha partecipato al 32esimo convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria. “Siamo degli eroi a fare gli imprenditori perché l’Italia per come è oggi offre un’oppressione fiscale, un’oppressione burocratica, un’oppressione giudiziaria a tutti i suoi cittadini. Tutto questo deve cambiare”, ha detto l’ex Premier ricordando che “in Italia la pressione fiscale è la più alta d’Europa”.
Berlusconi: “Siamo eroi a fare gli imprenditori in Italia”
Il leader di Forza Italia torna poi a uno dei cavalli di battaglia, “la dittatura giudiziaria”: “Siamo tutti nelle mani di chi a un certo punto può avercela con noi, per un fatto personale, un fatto ideologico, o un fatto politico. Io sono un campione della resistenza. Nessuno mi batte, nemmeno in un altro pianeta a milioni di chilometri: ho avuto 6637 udienze. Questa è la Giustizia con cui dobbiamo fare i conti. Berlusconi ribadisce poi il concetto su Luigi Di Maio: “non è il vero candidato premier del M5S, ma un frontman: il loro vero candidato Presidente del Consiglio lo conoscete, è un certo Piercamillo Davigo”.