Mentre tutti rincorrono l’inconsistente immagine di un papa per le strade del capoluogo campano, mentre le masse sembrano come impazzite nei confronti del più solo uomo del pianeta, in quanto privo di alcun peso economico ed, effettivamente, politico sulle sorti delle masse mondiali, Napoli accoglie, nel più totale disprezzo delle cose mondane, la lieta notizia della designazione del nuovo direttore della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”: Vera Valitutto.
Rammentiamo che la Biblioteca Nazionale di Napoli è la III Biblioteca più importante d’Italia per numero di volumi, ma, molto probabilmente, la prima per le collezioni manoscritte e di pregio della storia mondiale. Ricoprire la carica di direttore di una così importante, per quanto trascurata, istituzione napoletana, campana e meridionale, non è cosa da poco e noi, qui, ricordiamo quanto la Biblioteca Nazionale sia un faro per la difesa della cultura napoletana e meridionale. Grazie al patrimonio di cui si prende cura e alla storia, alla cultura, alle tradizioni che valorizza in servizi pubblici e gratuiti per tutti indistintamente, dai lettori agli studenti, dai ricercatori agli artisti, dagli scienziati agli analfabeti, la Biblioteca Nazionale di Napoli è un fondamento secolare della civitas partenopea.
Vera Valitutto ricopre da oggi questo onore e questa responsabilità, la salvaguardia della memoria di un popolo, quello meridionale, europeo e mondiale. Quest’ultima nasce nel 1951 proprio a Napoli, in cui si appropria di una formazione storica e umanistica. I suoi incarichi professionali più noti sono stati quelli di direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e direttrice generale supplente della Direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici della Toscana.
Vera Valitutto ha dichiarato che è “un onore per me tornare alla Vittorio Emanuele III, Il mio impegno sarà mettere a frutto proprio l’esperienza maturata in tanti anni di dirigenza, in più settori, per un nuovo percorso, sempre più dinamico e proiettato al futuro”. Ci auguriamo possa essere proprio così e che Napoli possa accogliere una tale rarità: un direttore che custodendo il proprio passato sappia poterci proiettare verso il futuro del libro e della sua funzione.
Prendere il ruolo di Mauro Giancaspro e del suo supplente Simonetta Buttò è una grande responsabilità e un impegno di cui essere fieri. Sembrerebbe che alla Valitutto non occorra più nulla, che abbia esperienza e soprattutto, la cosa più importante di tutte, dedizione. Specializzata in Biblioteconomia e nell’utilizzo delle tecnologie digitali si presenterà ufficilamente come nuova direttrice lunedì 23 marzo alle ore 17:00, alla presentazione del libro cd Riflessi della Musicista Maria Gabriella Mariani, con Tullio Pironti, Laura Valente, Ornella Zerlenga, Ermanno Corsi, Mauro Giancaspro.