Biglietti da 1 euro: impossibile obliterarli (e acquistarli alle macchinette)

La denuncia arriva dai cittadini: i nuovi biglietti da 1 euro e 1 euro e 50 sono entrati in vigore ieri, ma non tutti, a quanto pare, si sono abituati

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I nuovi biglietti da 1 euro e da 1 euro e 50 sono ufficialmente entrati in vigore a partire dal 1° gennaio (non senza polemiche da parte dei napoletani a causa dell’aumento del ticket integrato, quello che permette di prendere più di un mezzo di trasporto, che ora costa ben 20 centesimi in più). Ma le obliteratrici, e le macchinette erogatrici per l’acquisto dei titoli di viaggio, a quanto pare non lo sanno.

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Oggi, 2 gennaio, secondo giorno del nuovo sistema tariffario dei trasporti partenopei, le macchinette obliteratrici e le erogatrici dei biglietti non sono ancora state aggiornate: la denuncia arriva dai numerosi cittadini che stanno utilizzando i mezzi di trasporto pubblici in queste ore, con non poche difficoltà e disagi. Già. Non soltanto perché trovare i nuovi biglietti è tutt’altro che facile, ma anche perché, una volta acquistato il titolo di viaggio, risulta impossibile convalidarlo nelle apposite obliteratrici, che evidentemente non sono state riprogrammate in modo da riconoscere i nuovi biglietti.

Erogatrici fuori uso e obliteratrici “impazzite”

Quasi tutte le macchinette automatiche per l’acquisto dei biglietti non sono fornite dei nuovi titoli di viaggio, né del biglietto di 1 euro, valido per una sola corsa su metro, funicolari e bus, né del biglietto integrato, salito al costo di 1,50 euro (con durata ampliata da 90 a 100 minuti); è difficile trovarli anche dai rivenditori autorizzati: non tutti infatti se ne sono riforniti per tempo.

Impossibile acquistare e convalidare i nuovi biglietti da 1 euro e 1 euro e 50

Anche chi è riuscito, caparbiamente e a prezzo di non poche difficoltà, a procurarsi il nuovo biglietto, ha avuto problemi. La brutta sorpresa arriva al momento della convalida: le macchinette obliteratrici infatti non riconoscono il biglietto, e quindi non lo obliterano. I viaggiatori sono dunque costretti, per il momento, a convalidarlo a mano. Eppure, il vecchio, caro biglietto da 1,30 euro è stato tassativamente ritirato dalla circolazione, e non è più valido. E c’è già chi inizia a rimpiangerlo.