La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture Mario Calabrese, ha approvato la Delibera per affidare all’ANM la prosecuzione e l’incremento del servizio di bike sharing Napoli in città.
Bike sharing Napoli: saranno realizzate dieci nuove ciclostazioni
L’affidamento consentirà all’ANM di gestire il servizio, avvalendosi, per i primi sei mesi, anche del supporto dell’associazione CleaNap che ha realizzato il primo nucleo del sistema di bike sharing a Napoli, e di realizzare dieci nuove ciclostazioni in punti di interscambio con il trasporto su ferro e in luoghi di particolare interesse per la mobilità ciclabile.
Le nuove stazioni del bike sharing saranno infatti collocate in:
1. via Nuova Agnano, in prossimità della Facoltà di ingegneria;
2. piazzale Vincenzo Tecchio, per l’interscambio con la Cumana e le linee M2 e M6;
3. piazza Italia, per l’interscambio con la linea M6;
4. via del Parco Margherita, per l’interscambio con la funicolare di Chiaia;
5. via Ammiraglio Ferdinando Acton, in prossimità della stazione marittima;
6. piazza Municipio per l’interscambio con la fermata “Municipio” della linea M1;
7. largo San Giovanni Maggiore;
8. piazza Camillo Benso Conte di Cavour per l’interscambio con la linea M1 e con la linea M2;
9. corso Garibaldi, altezza Porta Nolana, per l’interscambio con la stazione terminale della Circumvesuviana;
10. Centro Direzionale, in prossimità della stazione della Circumvesuviana e della fstazione Centro Direzionale della linea M1 attualmente in fase di realizzazione.
“Con la delibera approvata oggi aggiungiamo un altro importante intervento per incentivare la mobilità ciclabile in città” ha dichiarato Mario Calabrese.
“Abbiamo collocato le nuove ciclostazioni in prossimità delle stazioni della metropolitana per accentuare l’integrazione del trasporto ciclabile con il trasporto su ferro. Voglio anticipare che nei prossimi giorni avvieremo anche i lavori per sostituire i new jersey in plastica che proteggono la pista ciclabile di via Caracciolo con un cordolo in pietra lavica, molto più decoroso e realizzato secondo le indicazioni della Sovrintendenza. Infine, con i lavori di via Marina, estenderemo la rete ciclabile verso San Giovanni”