Presidio delle associazioni anticamorra ieri pomeriggio a Napoli nel piazzale antistante il teatro Trianon, nel popolare quartiere di Forcella, dove nei giorni scorsi una sparatoria ha provocato quattro feriti, tra cui una bambina di 10 anni raggiunta da un proiettile vagante ad un piede.
Bimba ferita nel Napoletano: la camorra si combatte in strada
Il sit in è stato promosso dalla rete #UnPopoloinCammino, associazione nata all’indomani della morte di Genny Cesarano, vittima innocente di camorra, e dai comitati cittadini. Tra gli striscioni esposti durante la manifestazione, anche un cartello critico nei confronti dello scrittore Roberto Saviano (“Saviano magnete n’emozione“). “Una risposta – ha detto Raniero Madonna, di Un Popolo in Cammino – a chi prova a sentenziare sui percorsi anticamorra. La camorra si combatte in strada“. Il presidente della comunità senegalese, Pierre Pereira, ha confermato che i suoi connazionali torneranno nelle strade del quartiere: “La paura – ha detto – non si risolve chiudendosi“.