Percepire il mondo con un approccio tattile e fisico: è questa l’idea al centro della mostra “Blind Vision” di Annalaura di Luggo, a cura di Raisa Clavijo, dedicata a non vedenti e ipovedenti. La mostra, che rientra nel calendario delle iniziative del Maggio dei Monumenti, è ospitata dall’Istituto Paolo Colosimo per non vedenti e ipovedenti di Napoli.
Blind Visione: la mostra come progetto fotografico-performativo
La mostra è un progetto fotografico-performativo realizzato con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli) e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli, che vede al centro venti persone non vedenti o ipovedenti che frequentato il Colosimo. Annalaura di Luggo ha dedicato una parte significativa del suo itinerario artistico a riscoprire e valorizzare l’unicità di ogni essere umano, attraverso un processo creativo che include la macro-fotografia dell’iride e tecniche di ricerca sociale.