Bocciata dal Senato la proroga del contratto per gli LSU

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Il 28 febbraio scadrà il contratto degli LSU. La proroga è stata respinta

di Redazione

Per gli ex-LSU (lavoratori socialmente utili) il calvario continua. Non è bastato occupare più di 70 scuole (clicca QUI per saperne di più), gli LSU dovranno dare ancora battaglia affinché i loro diritti vengano rispettati.

Il 28 febbraio di quest’anno scadrà il loro contratto, quindi, in Campania saranno circa 5000 i lavoratori che perderanno il lavoro. Era stato proposto loro un contratto part time di 400 euro al mese, offerta rigettata. Un’altra soluzione era stata trovata: una proroga di un altro mese con un contratto di 800 euro al mese.

Purtroppo, il Senato ha bocciato la proroga, decisione che lascia l’amaro in bocca a Paolo Sabatini dell’esecutivo nazionale dell’USB;  “E’ vergognoso che il senato abbia bocciato l’emendamento con cui veniva richiesta la proroga degli attuali regimi di orario a tutto il mese di marzo per i lavoratori ex lsu/ata impegnati nelle pulizie delle scuole prevalentemente del centro sud”.

Seguiranno aggiormamenti

 

25 febbraio 2014