Bookcrossing a Napoli, la libera lettura per tutti presto nella città partenopea

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Bookcrossing a Napoli, la libera lettura per tutti presto nella città partenopea

Napoli si appresta a compiere un grande passo in avanti nella promozione della cultura: arriva finalmente anche nella città partenopea il Bookcrossing! Una splendida iniziativa assolutamente gratuita grazie a cui i cittadini potranno usufruire di un libero scambio di libri inseriti in apposite casette di legno installate in vari punti strategici della città e nei pressi di panchine e aree verdi (in modo tale che le persone possono liberamente sostare e leggere con estrema tranquillità).

Un progetto partito da un’idea del presidente della II Municipalità, Roberto Marino. “Vogliamo incoraggiare i cittadini a leggere e a condividere i loro libri con gli altri. È un modo per costruire una comunità più coesa e stimolare il dibattito culturale” ha dichiarato lo stesso Marino qualche giorno fa in un’intervista per una nota testata nazionale. “In centro, purtroppo non abbiamo una biblioteca di quartiere. Non abbiamo la possibilità di istituire una biblioteca comunale, non ci sono le risorse, e allora andiamo noi sul territorio” continua Marino. Finalmente una buona notizia che stavolta fa parlare di Napoli non per episodi di cronaca o (volendo restare in tema artistico/culturale) per opere stravolte al solo scopo di far (s)parlare di sé. Ma cos’è il bookcrossing? Bene, altro non è che un libero scambio di cultura tra persone che vogliono condividere con tutti il proprio patrimonio di lettura, un modo tra l’altro per raggiungere l’inclusività tanto agognata ma mai raggiunta in pratica: grazie infatti al fenomeno bookcrossing le città si trasformano in vere e proprie “biblioteche a cielo aperto” dando la possibilità a tutti di poter accrescere il proprio bagaglio culturale, anche alle persone che non possono permetterselo dal punto di vista economico.

Il fenomeno bookcrossing (termine derivante da book=libro e crossing=incrocio) nasce nel 2001 negli Stati Uniti dove si era sviluppato un club di libri online dal nome bookcrossing.com e il cui scopo era quello di divulgare la lettura in ogni dove, lasciando i libri nei luoghi pubblici più disparati, dalle panchine ai mezzi pubblici, idea che riscosse enorme successo diventando così un fenomeno internazionale. In Italia il bookcrossing è entrato nelle nostre case man mano, gradualmente, ma come un diesel sta man mano accelerando il passo, riscuotendo sempre maggior successo, ed oggi finalmente possiamo dire che il fenomeno sta raggiungendo anche la nostra città!

E stavolta Napoli si distinguerà dalle altre città anche per un aspetto innovativo, green, del tutto eco-friendly: le casette di legno saranno dotate di un sistema di illuminazione del tutto ecologico, alimentato da pannelli fotovoltaici, per dare la possibilità di leggere anche nelle ore serali! Come verrà realizzata questa iniziativa? Attraverso appositi bandi pubblici rivolti anche ad artigiani locali per la costruzione delle casette, ma non solo a loro, in modo tale da creare un vero senso di comunità tra i cittadini, tutti come parte attiva del progetto. Quando partirà l’iniziativa? Presto, molto presto. Buona lettura a tutti.