Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, prendono in prestito il suggerimento lanciato dallo scrittore napoletano Erri De Luca e la prossima volta che Matteo Salvini sarà in città consigliano: “Non dovranno essere organizzate manifestazioni per evitare che pochi violenti rovinino tutto, meglio ricorrere alla proverbiale ironia napoletana, come ha suggerito anche Erri De Luca, accogliamolo con una pernacchia, seguendo l’esempio del grande Eduardo”.
“Salvini è un provocatore e continua a recitare al meglio il suo ruolo, ma tocca a noi non cadere nella sua trappola e, quindi, che torni pure a Napoli per confrontarsi, così magari quelli che guardano a lui con interesse scopriranno quanto male ha fatto lui e la Lega ai napoletani e al Mezzogiorno”, hanno aggiunto Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli.
Che concludono con la certezza che “la pernacchia sarà particolarmente fragorosa quando andrà via dopo il confronto perché saranno emerse tutte le contraddizioni dei leghisti che, come dimostrano le parole di Bossi, non riescono a nascondere il loro odio verso i napoletani» hanno concluso Borrelli e Simioli secondo i quali «il giorno in cui Salvini tornerà a Napoli sarà ricordato come il Pernacchia day»”.
Erri De Luca: “Flatulenze verbali che andavano spernacchiate”