Botte e merende rubate. È assurdo, un mondo che va alla rovescia, con persone che non meriterebbero di stare al mondo o quanto meno ricoprire determinati ruoli per la loro crudeltà. Dalle indagini, grazie ad una telecamera nascosta in classe, si evince chiaramente il comportamento violento e aggressivo della donna, che colpiva i bimbi con schiaffi, calci e spintoni e prendeva loro le merendine. Ecco le immagini che inchiodano la maestra.
La maestra della scuola elementare Don Milani di Parete, in provincia di Caserta, è stata arrestata ieri dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento di custodia ai domiciliari per maltrattamenti continuati ai danni di alcuni bambini; provvedimento adottato al termine di indagini della Procura di Napoli Nord avviate dopo le segnalazione dei genitori che hanno descritto il clima di terrore che l’insegnante incuteva ai malcapitati bambini.
Botte e merende rubate: tutto questo è inammissibile
È inconcepibile il verificarsi di episodi del genere lì dove i bambini dovrebbero essere al sicuro ed al riparo da questi assurdi e gratuiti atti di violenza. La scuola dovrebbe essere un luogo educativo, dove i bambini imparino a leggere e a scrivere, a essere educati e rispettosi delle regole, con personale preparato e pronto a gestire gli stati d’animo dei bambini, ma in primis i personali stati di ansia, non scaricandoli sui malcapitati alunni, come purtroppo è accaduto in questo caso, in cui i piccoli si sono trasformati in vittime di questa donna violenta o, quanto meno, incapace di gestire correttamente il suo ruolo educativo.
È pur vero che in alcuni casi ci troviamo davanti ad episodi che vedono gli alunni aggredire le maestre o mode violente e assurde come il Knockout game, ma ciò non deve e non può giustificare il comportamento violento di chi ricopre un compito fondamentale nella crescita culturale e psicologica dei bambini. Per fortuna c’erano le telecamere, grazie alle quali la scuola ed i carabinieri hanno potuto avere una prova diretta, che incastra la maestra e denuncia quest’inaccettabili atti di violenza.