Cinque arresti e un sequestro di 2000 botti illegali e materiale pirico per circa 113 chilogrammi. E’ il risultato di una operazione di contrasto alla vendita di ordigni da sparare per il Capodanno portata a termine dai carabinieri nei comuni del Vesuviano. A operare i militari della stazione di Torre del Greco e di quelle di altri Comuni dell’area con interventi effettuati nelle ultime 24 ore.
Botti illegali, arrestate cinque persone ad Ercolano
A Ercolano, ieri pomeriggio, è stato denunciato a piede libero un 33enne napoletano, di Poggioreale, perché sorpreso in possesso 400 ordigni artigianali denominati “diabolik”, per un peso complessivo di 25 kg, più altri 3 kg di fuochi pirici di varia categoria. L’uomo stava trasportando il materiale nella sua auto, quando una pattuglia lo ha fermato e trovato in possesso del grosso quantitativo di materiale pirico illegale. Probabilmente stava andando a fare una consegna a domicilio. Sempre a Ercolano, nella serata di ieri i carabinieri hanno arrestato quattro persone, di cui due note alle forze dell’ordine, perché ritenute responsabili, in concorso, di detenzione illegale di materiale esplosivo. Due di loro, fermati e perquisiti a bordo di auto, trasportavano 1000 ordigni tipo “rendini” per un peso complessivo di circa 50 kg.