
Il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, nel corso di ‘XXI secolo’, la trasmissione condotta da Francesco Giorgino, è tornato a parlare della situazione del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei, dopo le recenti scosse di terremoto.
“I terremoti – ha affermato -, e quindi il bradisismo, sono fenomeni legati all’attività vulcanica, e quindi, di conseguenza, non si riescono a prevedere. Per questo motivo, non è possibile fare nessun tipo di verifica. Ci sono delle fasi di recrudescenza, come quelle registrate negli anni ’70 e ’80, che continueranno a verificarsi per migliaia di anni. La cosa più importante – ha sottolineato – è la consapevolezza da parte delle persone che vivono in quel territorio, affinché tutto possa essere svolto nella migliore sicurezza possibile”. E, proprio sulla prevenzione, “meglio chiudere una scuola in via precauzionale piuttosto che dover affrontare un’emergenza in una scuola aperta”.