Fotografa il fosso e mettilo su Facebook. La provocatoria iniziativa di Giovani in Corsa, il gruppo under 35 vicino a Gianni Lettieri, capo dell’opposizione in consiglio comunale, lanciata a inizio settimana, sta facendo rapidamente adepti nel mondo del web. L’idea è semplice e apparentemente goliardica, ma cela in realtà un obiettivo di denuncia sociale: fotografare (e diffondere) i “fossi”, ovvero le innumerevoli buche di cui il manto stradale di Napoli è costellato, per “denunciare”, dice Renzo Mariniello, presidente di Giovani in Corsa, “la cronica impraticabilità delle strade di Napoli. Nonostante i ripetuti annunci dell’amministrazione comunale ed i disastrosi, lacunosi ed estemporanei interventi di manutenzione stradale che non resistono due giorni di pioggia, la situazione è sempre peggiore” spiega.
Fuossbook spopola in rete: nascono i gruppi di Maddaloni e Nocera Inferiore
Da qui l’intenzione di fare qualcosa per migliorare la viabilità – e la vivibilità – cittadina. Un’iniziativa che è piaciuta molto al popolo del web. Così dopo Fuossbook Napoli nascono anche “Fuossbook Maddaloni” e “Fuossbook Nocera Inferiore”, due gruppi Fb creati dagli abitanti dei due paesi, in provincia di Caserta e Salerno, su modello del Fuossbook originale ideato da Giovani in Corsa, per denunciare le condizioni – certo non migliori – delle loro strade. I due gruppi, oltre 300 membri per quello di Maddaloni e 30 per quello di Nocera, sono già molto attivi e contano numerose foto-segnalazioni.
Un esempio di cittadinanza attiva sul web
La filosofia alla base è la stessa: segnalare la presenza di voragini, buche, crepe, strade dissestate e altre situazioni di degrado che possano essere dannose per auto, moto, pedoni e per la salute in generale, in modo da rendere un servizio alla cittadinanza. “Non solo per contrapporci all’amministrazione comunale” chiariscono gli amministratori del gruppo di Maddaloni. Un’iniziativa che se da un lato dimostra grande senso civico da parte dei cittadini, dall’altro fa riflettere su una triste realtà: quanto a buche e manutenzione stradale carente, Napoli non è certo sola in Campania.