Cabina blindata sui mezzi pubblici, un progetto della CTP

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Cabina blindata sui mezzi pubblici, un progetto della CTP

Arriva la cabina blindata sui mezzi pubblici.

In un periodo sempre più fitto di aggressioni ai danni dei lavoratori, un caso tra troppi è quello del conducente ANM aggredito a Piazzale Tecchio qualche weekend fa, la CTP comunica la sua decisione.

Il primo prototipo di cabina blindata

La cabina blindata è un progetto che consente di dotare gli autobus di una cellula di sicurezza all’interno della quale è ubicato il volante e il sedile del conducente. A questo sarà unito un corso di autodifesa per i dipendenti.

Per ora si parla di prototipi. Il presidente CTP, Augusto Cracco, ha spiegato: “Nelle prossime ore i tecnici monteranno la prima chiusura del posto guida su un un Iveco Cityclass a metano. Si tratta di un prototipo che consentirà di capire i costi dell’intero progetto. Ci sta a cuore non solo la sicurezza dei nostri dipendenti ma in maniera uguale quella dell’utenza per questo stiamo valutando la possibilità di installare sui bus il wi-fi. Così potremo essere aggiornati in tempo reale tramite webcam“. E ha continuato: “Per aumentare la sicurezza i nostri dipendenti sono attualmente impegnati in un corso per diventare poliziotti amministrativi  ma a settembre inizieranno anche corsi gratuiti di autodifesa tenuti proprio da una dipendente, Raffaele Lettieri, campione europeo di Kick Boxing. Purtroppo non ci sono molte risorse provenienti dal ministero dell’Interno così come azienda abbiamo scelto di mettere in campo tutte le risorse possibili“.

La cabina blindata sarà installata su un autobus Ctp impiegato sulle linee che raggiungono zone a nord di Napoli (Arzano e Frattamaggiore).