La caccia all’uomo dà i primi frutti. Un 28enne napoletano, con precedenti per reati contro il patrimonio e droga, è stato fermato nell’ambito delle indagini sul ferimento del poliziotto avvenuto ieri sera a Fuorigrotta.
L’attività investigativa incrociata tra gli agenti della Polizia e la Dda partenopea, ha permesso di identificare uno dei presunti autori di quello che sembra un vero e proprio agguato nei confronti dell’autocivetta delle forze dell’ordine in missione nel quartiere flegreo. A bordo della Fiat Panda c’erano due agenti della Squadra mobile impegnati in un’operazione antiracket in via Leopardi. Sono stati bersagliati a una pioggia di proiettili, di cui almeno due hanno raggiunto il sovritendente Nicola Barbato, ricoverato in rianimazione al Cardarelli. Illeso il collega.
Caccia all’uomo a Fuorigrotta
Il fermato è indagato per reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ricercato il complice. La caccia all’uomo continua anche attraverso una pagina Facebook gestita da un gruppo di poliziotti, per catturare L.R., ritenuto la persona che ha aperto il fuoco. Sul social si afferma che è scappato con la consorte a bordo di una Matiz, alcuni testimoni hanno indicato anche la targa.
Le forze dell’ordine invitano a collaborare per la cattura del malvivente, indicando la foto del ricercato.