Continua il nostro viaggio nel mondo del caffè napoletano grazie alla collaborazione tra il Gran Caffè Gambrinus, il Caffè Rosati, il Caffè Brasiliano e l’Associazione Espresso Napoletano. Dopo la prima puntata girata al Gran Caffè Gambrinus, dove abbiamo scoperto come si prepara un prefetto caffè espresso napoletano, in questa seconda puntata le nostre telecamere di RoadTv Italia si sono recate all’interno del Caffè Rosati, dove abbiamo fatto la conoscenza del ‘Caffè Nocciola’.
Ad accompagnarci in questo viaggio come sempre Michele Sergio, della famiglia Sergio, titolari da generazioni del Gran Caffè Gambrinus, che questa volta ci svela come si realizza un eccellente caffè nocciola e subito dopo come poterlo preparare anche nelle nostre case.
Michele Sergio ci svelerà infatti piccoli trucchi da poter mettere in atto nelle nostre case e presentare ai nostri ospiti un caffè come se fosse preso al bar. E in questa seconda puntata come già detto è dedicata al caffè nocciola.
Allora, innanzitutto, il caffè a nocciola si compone di tre ingredienti: la pasta di nocciola che si mette nel fondo del bicchiere (noi usiamo un bicchiere tipo “copita”), zucchero ed infine il caffè bollente.
Gli ingredienti che ci servono per prepararlo a casa sono dunque: il caffè, lo zucchero, cioccolato fondente, acqua, burro, latte e la pasta di nocciola. Come si prepara quest’ultima? Semplice, vi serviranno circa 70 grammi di nocciole (ricetta per 10 caffè alla nocciola). Utilizzando un robot da cucina, frullatele con almeno 100 grammi di zucchero fino ad ottenere una polvere fine, alla quale aggiungerete 30 grammi di cioccolato fondente precedentemente tritato in piccoli pezzi, amalgamandolo col composto di nocciole e zucchero. Frullate con il vostro robot da cucina per almeno dieci secondi a massima velocità.
Ora orocuratevi un pentolino abbastanza capiente per il preparato e una grande pentola più larga, che riempirete d’acqua, scaldandola sul fornello quasi al punto di ebollizione. Immergete dunque il pentolino con la vostra crema nell’acqua riscaldata (a bagnomaria): questa operazione dovrà durare al massimo per dieci minuti, durante i quali dovrete dolcemente mescolare il composto con un cucchiaio di legno. Mentre scaldiamo la crema, occorre aggiungere burro (60 grammi) e latte (80 grammi); continuate a mescolarla finché non si addenserà.
Quando la crema di nocciola è pronta, dovete farla raffreddare riponendola nel frigo. Appena sarà tiepida versate la quantità desiderata nel bicchiere e aggiungete il caffè bollente appena uscito dalla caffettiere. Scegliete un bicchiere di vetro perché la quantità di prodotto è superiore a quella di un semplice caffè che va servito nella tazzina. E ricordate che il caffè non va zuccherato perché la nostra crema di nocciola già è dolce. Mescolate e infine gustatelo.
Ovviamente esistono anche dei preparati di pasta di nocciola già pronti, che si possono acquistare presso il Gran Caffè Gambrinus, il Caffè Rosati, il Caffè Brasiliano. Si mettono da uno a tre cucchiaini di nocciola, in base ai gusti, nel bicchiere. Quindi si mette il caffè bollente (una tazzina di caffè lungo), aggiungete lo zucchero (un cucchiaino) perché la nocciola è una pasta amara. Girate bene ed ecco pronto il nostro caffè a nocciola.
Infine esiste una tecnica per fare la mousse di nocciola. In un contenitore mettete:
-20 gr di pasta di nocciola;
-100 gr di zucchero a velo;
-60 cl di latte;
-20 cl di panna;
Mescolate il tutto con un frustino; quando la mousse è pronta mettetela in un bicchiere copita (circa 10 gr) e aggiungete il caffè bollente (una tazzina di caffè lungo); va solo girato e non anche zuccherato perché la mousse già è dolcissima. Un caffè più buono di così non si può! Arrivederci.
Prima puntata – Gran Caffè Gambrinus: il tutorial dei caffè napoletani
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