Domenica alle ore 18 sull’isola sarda andrà in scena, per il 31esimo turno di Serie A, il match Cagliari-Napoli, un classico incontro testa-coda. Già perché i rossoblù sono penultimi e in cerca di punti salvezza, che dista ben otto punti quando mancano solo sette partite. Gli azzurri invece arrivano in Sardegna galvanizzati dalla vittoria sul Wolfsburg, nell’andata dei quarti di Europa League (1-4 ndr), e con 50 punti in campionato, quarti in classifica. E proprio la vittoria sui tedeschi, centrata in settimana, ha convinto il presidente Aurelio de Laurentiis di congelare momentaneamente il ritiro forzato imposto dopo le ultime prestazioni deludenti degli azzurri, poiché con il 3-0 alla Fiorentina e il 4-1 al Wolfsburg, è stato decisamente riportato il sorriso a Castel Volturno. Il patron azzurro deciderà quindi dopo Cagliari-Napoli se mettere in ‘castigo’ di nuovo i propri giocatori o mettere finalmente la parola fine sul ‘ritiro’.
Due vittorie che al momento ai tifosi hanno fatto dimenticare che la Champions League dista sette punti, anzi dopo queste due splendide prestazioni si è tornati a parlare di Benitez e del suo rinnovo che ancora non è arrivato. E dunque, dalle ultime indiscrezioni lette sui maggiori quotidiani sportivi, la firma di Rafa ci sarà se la società gli prometterà di piazzare quattro acquisti per l’anno prossimo, utili per fare finalmente il grande salto, e puntare con convinzione alla conquista dello scudetto.
Cagliari-Napoli, aria tesa in casa rossoblù
Decisamente diverso l’umore in terra sarda alla vigilia del match Cagliari-Napoli. I rossoblù, nuovamente guidati dal boemo Zeman, dopo l’infelice parentesi di Zola, navigano decisamente in cattive acque, penultimi in classifica, ad otto punti dalla salvezza. Il pericolo Serie B è dunque forte e i tifosi non ci stanno di ritornare nella Serie Cadetta dopo unidic stagioni passate nella massima Serie italiana. C’è duqnue molto malcontento tra gli ultrà, che come al solito lo hanno espresso nel peggiore dei modi, facendo irruzione nella sede del ritiro cagliaritano, chiedendo un collquio con giocatori e società, che c’è stato ma con toni poco pacifici. Il faccia a faccia con calciatori e staff è stato infatti molto duro, addirittura sarebbero volati degli schiaffi all’indirizzo di alcuni tesserati rossoblù. Immediata la smentita dal club che assicura non ci sia stata violenza, ma che siano stati usati solo toni molto duri, ma intanto la Digos è al lavoro per ricostruire i fatti. Insomma alla viglia del match Cagliari-Napoli non si respira proprio una bell’aria in casa sarda, una ghiotta occasione per gli azzurri per portare a casa tre punti fondamentali per continuare la corsa alla Champions League.