Da Futsal Fuorigrotta a FF Napoli. Nuova denominazione, ma stesse ambizioni. E un obiettivo preciso: raggiungere l’élite del futsal italiano, la Serie A. Serafino Perugino lancia la sfida, mostra i muscoli e gonfia il petto, più fiero che mai della sua creatura. Il presidente parte dal cambio di denominazione: “Una scelta di cuore. Volevo dare un senso di appartenenza ancora maggiore, rappresentare in tutto e per tutto la mia città”, le prime parole di Perugino, che poi aggiunge. “Abbiamo compiuto un altro passo fondamentale per la crescita, la credibilità e la visibilità del nostro progetto. Vogliamo che sempre più sportivi napoletani si avvicinino al nostro meraviglioso sport”.
“Abbiamo tutte le carte in regola per entrare a far parte dell’élite del calcio a 5 italiano. Soltanto il Coronavirus, a mio parere, non ci ha permesso di arrivarci, sul campo, già nella passata stagione”, rimarca il numero uno del club campano. “Avevamo grandi chance, infatti, di vincere i playoff e salire di categoria. L’unico rammarico è questo, ma ripartiamo più forti di prima, con la convinzione di aver allestito un roster importante. Partiremo favoriti, partiremo per vincere il campionato”. Vincere e conquistare la massima serie. Un traguardo che il Napoli ha inseguito a lungo anche nel corso dell’estate, sperando fino all’ultimo nel ripescaggio: “Pensavamo di avere tutti i diritti sportivi per partecipare al campionato di Serie A. Nonostante tutto, non voglio puntare il dito contro nessuno: la pandemia ha stravolto la vita quotidiana di tutti, anche lo sport. Alla fine hanno prevalso criteri che non condivido, ma andiamo avanti lo stesso. Con il solito entusiasmo”.
“Con Fortino credo di aver dato un segnale a tutti: alle nostre rivali, ma anche al mio club. È una leggenda del futsal, esperienza e carisma allo stato puro. Farà la differenza”, la certezza del presidente, consapevole di aver allestito una corazzata: “Abbiamo la consapevolezza di poter contare su un roster degno della Serie A, ma dobbiamo lavorare tanto e non dare nulla per scontato. Le partite si vincono sul campo e noi dovremo affrontare ogni gara come se fosse una finale. Quest’anno niente alibi”.
“Possiamo contare – prosegue – su uno staff di altissimo livello. La collaborazione con un professionista esemplare come Claudio De Michele rappresenta un valore aggiunto: averlo come preparatore atletico, insieme a Mirko e a tutto lo staff, sarà determinante. Stesso discorso per Basile, un allenatore di comprovata esperienza, un allenatore di Serie A. Ho scelto lui per dare un ulteriore segnale e per crescere ancora: abbiamo tanto da imparare e vogliamo farlo dai migliori. C’è molto lavoro da portare avanti, ma sono fiducioso. Il girone D? Tosto, pieno di battaglie. Ci sono tante società serie e organizzate che hanno allestito roster importanti, ma meglio così. A me piace affrontare avversarti forti: ci divertiremo e ci godremo un grande spettacolo”.
“Non smetterò mai di ringraziare il direttore generale Pasquale Scolavino, il team manager Lino Somma e il preparatore dei portieri Cipriano Illiano per la loro dedizione. Un grazie anche ad Antonio Sarnelli per la sua esperienza e per la sua saggezza: è una fortuna averlo al mio fianco; grazie al nostro magazziniere Enzo e a Eleonora Perugino per le grafiche e per la sua creatività al servizio del club”.
Un occhio al presente, ma uno anche al futuro che passa per il settore giovanile: “È dal 2012 che puntiamo sul nostro vivaio e continueremo a farlo. Nel corso degli ultimi anni abbiamo dimostrato di poter essere un modello, raggiungendo grandi risultati, ma non vogliamo fermarci. Essere al Napoli è un privilegio, i ragazzi sanno di doversi impegnare per raggiungere un giorno la prima squadra – conclude Perugino, con la speranza di vivere una stagione di solo futsal -. L’augurio è quello di poter lavorare in serenità nonostante le mille difficoltà. Vogliamo tornare a divertirci e a sognare”.