Il match, valido per la dodicesima giornata della Serie A femminile, vede uno scontro diretto fondamentale per le speranze di salvezza della squadra lombarda e delle partenopee. Un sabato Santo da ricordare per le azzurre di Mimmo Paesano che finalmente trovano una vittoria, che mancava addirittura da Gennaio. Allo stadio Collana, ci pensa un gran sinistro della solita Pirone che fa risorgere il Napoli proiettandolo ad un solo punto proprio dall’Inter Milano ed a 5 dai play-out.
Basta un gol di Pirone
Il match subito entra nel vivo con le azzurre molto reattive e vogliose di far bene, i primi 20 minuti infatti sono di marca partenopea che, prima con Filippozzi e poi con Basile, sfiorano il vantaggio. Vantaggio prezioso che arriva al 21′ quando la sempre spumeggiante Valeria Pirone si invola sulla destra dell’area e di sinistro trova il gol dell’1-0. Esplode il Collana, c’è entusiasmo nell’aria. La reazione dell’Inter Milano però non si fa attendere e subito si rende pericoloso con Cama che sfiora il pareggio non finalizzando a dovere un delizioso cross dell’ex Elisa Lecce. Il Napoli però non demorde, oggi i tre punti sono più che fondamentali, le ragazze lo sanno ed infatti reagiscono repentinamente andando vicinissime al raddoppio prima con Diodato e poi sempre con Pirone che prova un pallonetto alto di poco.
Ripresa scialba, ma va bene così
La ripresa non regala però le stesse emozioni del primo tempo, le squadre sembrano più guardinghe e pochissime infatti sono le azioni da registrare. Il match si riaccende per un attimo tra il 66′ ed il 72′ quando l’Inter colpisce un palo con Zazzera e poi quando El Dahaibiova devia in angolo un bel diagonale di Baresi. Le partenopee però sembrano un altra squadra rispetto alle ultime partite tanto da rendersi sempre pericolose in contropiede sempre e solo con Valeria Pirone oggi, come non mai, in grande stato di forma.
Si ritorna a vincere e sperare
Dopo un lunghissimo periodo, il Carpisa Napoli ritrova una vittoria fondamentale proprio contro una concorrente alla salvezza. Il primo scontro diretto è suo, ne mancano altri due contro Perugia e poi all’ultima giornata contro Scalese fanalino di coda, ma prima c’è la complicatissima trasferta contro il Tavagnacco. Nulla è perduto, tutto può ancora succedere. Nel frattempo ci si può godere la Pasqua con un sorriso in più grazie a questa vittoria.