Dopo la conclusione della prima fase dell’inchiesta sulle partite combinata, condotta dalla procura di Catanzaro, spuntato anche il nome della Salernitana di Lotito, che ha vinto il girone C di Lega Pro, approdando in Serie B, stesso girone del Benevento, altra squadra campana sotto inchiesta. Nel frattempo il patron granata e presidente della Lazio, Lotito, prende le distanze e all’Ansa dice: “Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, è evidente che sto cogliendo nel segno. Tutto queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza. La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo… Qui si diffondono cose senza un reato contestato, chiaro che se ne occuperà il mio avvocato ma quanto danno è già stato fatto? Comunque io dichiarazioni ufficiali non ne faccio, anzi lasciatemi andare, tra l’altro siete insensibili a tempestarmi di telefonate a poche ore dalla finale di Coppa Italia”.
Calcioscommesse: spuntano i pizzini
Intanto, durante le perquisizioni effettuate dopo i 50 fermi disposti dalla Direzione Distrettuale Antimafia, trovati diversi “pizzini”. In uno di questi in particolare c’è scritto: “Se ci beccano ci arrestano“. I pizzini calcioscommesse servivano anche per indicare le modalità di gioco delle scommesse, indicando anche importi da puntare, per evitare somme sproporzionate su singole partite, evitando così di far scendere vertiginosamente le quote, destando troppi sospetti.
