Un’altalena tipica della primavera che, questa volta, ogni 2-3 giorni mostrerà un volto meteo diverso
Settimana movimentata sull’Italia dal punto di vista del meteo. Si passerà infatti dal freddo al caldo e poi di nuovo al gelo, da massime di 22°C in pianura al Nord a minime di -10°C a 1500 metri di quota al Sud. Insomma un’altalena tipica della primavera ma, questa volta, veramente molto pericolosa e veloce. Un’altalena velocissima che ogni 2-3 giorni mostrerà un volto meteo diverso.
In ordine, per primo arriverà il ‘Cammello’, soprannome dell’Anticiclone Africano, che porterà temperature fino a 20-22°C da Nord a Sud entro venerdì 18. Il Cammello porterà, sopra i cieli italiani, anche tanta sabbia del deserto, o meglio ‘Silt’ o ‘Limo’ viste le piccolissime dimensioni delle polveri sahariane: addirittura il ‘Silt del Deserto’ salirà di latitudine fino a raggiungere i fiordi norvegesi. Se arriveranno delle precipitazioni sarà ‘Pioggia del Deserto’.
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Il prossimo weekend vedrà anche arrivare i ‘Pinguini russi’: nonostante siano più veloci del ‘Cammello’, arriveranno qualche giorno dopo. Da venerdì pomeriggio il gelo russo potrebbe invadere ancora una volta l’Italia, grazie alla formazione del Ponte di Voejkov, un’alta pressione estesa dalle Azzorre alla Siberia che spingerà il freddo polare verso il Mediterraneo Centrale.
Insomma l’altalena vedrà il gelo di queste ore lasciare il passo al Cammello, poi giusto il tempo di assaporare il tepore primaverile e per colpa del Ponte di Voejkov ripiomberemo nel freddo del fine settimana: i ‘pinguini russi’, sebbene non esistano pinguini nell’emisfero boreale, simbolicamente porteranno un crollo di 10°C ed oltre soprattutto verso il Sud. Non sono escluse nevicate a bassissima quota tra Basilicata e Calabria: indovinate in quale giorno? Il 20 marzo. Un giorno normale? No, il 20 marzo è un giorno speciale, è l’Equinozio di primavera.
Lorenzo Tedici, meteorologo de il meteo.it, conferma infatti una fase con l’anticiclone africano fino a giovedì, più calda e con minime in forte aumento, non sempre soleggiata, ma spesso velata e poi la discesa del fratello minore del ‘Buran’ o ‘Burian’, un affondo gelido verso il centro-sud lato adriatico. Questa discesa è da confermare, ma potrebbe essere ricordata come il ‘Burianino di Primavera’: in quel caso avremmo un weekend instabile e più freddo dal Lazio in giù, mentre al Nord l’equinozio potrebbe essere più clemente. Ancora mancano molti giri di altalena per essere certi di ciò che accadrà, monitoreremo tutto insieme a Voi.
METEO NEL DETTAGLIO
Oggi martedì 15 marzo – Al nord: cielo coperto, debole neve sulle Alpi al mattino. Al centro: giornata con cielo coperto solo su Toscana e Sardegna. Al sud: soleggiato e decisamente più mite, nubi in Sicilia.
Mercoledì 16 marzo – Al nord: nuvoloso. Al centro: nuvoloso in Toscana e Sardegna, sereno altrove. Al sud: nubi sparse in Sicilia, soleggiato altrove.
Giovedì 17 marzo – Al nord: nuvoloso. Al centro: piovaschi in Sardegna, tante nubi altrove. Al sud: sempre più nubi.
Tendenza – Nel weekend possibile irruzione di aria gelida dalla Russia con crollo termico in particolare al centro-sud e nevicate isolate a bassissima quota per l’Equinozio di Primavera.