“Con le candidature di De Luca e Bassolino il tentativo di rottamazione del Pd è fallito”. Lo afferma l’ex governatore campano Stefano Caldoro che in una intervista al Mattino spiega che la discesa in campo di Antonio Bassolino per la corsa a sindaco di Napoli è “legittima”. E assicura: “Non sto facendo tatticismi”.
Caldoro: “Candidatura Bassolino legittima”
“Considero legittima la sua candidatura – spiega -. Hanno tutti il diritto di misurarsi, ritengo ingiusto che si possa escludere qualcuno a priori, o per ragioni anagrafiche”. Bassolino “ha avuto – aggiunge Caldoro – momenti di buona amministrazione e momenti di grande fallimento, specie nel secondo mandato alla Regione, che considero disastroso: basti pensare ai debiti accumulati nel comparto del trasporto pubblico, alla sanità fuori controllo, all’enorme mole di contenzioso nella programmazione europea, allo sforamento del patto di stabilità, oltre naturalmente all’emergenza rifiuti”. Ma detto questo “la vera sciagura fu l’accordo siglato con De Mita. E’ stato quest’ultimo a occuparsi della gestione della Regione dal 2005 al 2010. Ma ciò su cui deve interrogarsi il Pd è perché scendano in campo prima De Luca e poi Bassolino”.