Attualmente sono circa il 3o% i laureati in Campania che scelgono di abbandonare la loro regione (e non di rado l’Italia) per cercare fortuna altrove. Non si ferma la fuga dei cervelli verso mete più “stimolanti”, perché, nonostante gli universitari del Sud Italia siano, secondo le indagini, studenti modello, al Meridione difficilmente riescono a trovare lavoro.
Una fuga che va assolutamente evitata. Per questo la Regione Campania ha deciso lo stanziamento di 50 mln di euro a favore del sistema universitario regionale. “La Campania” tiene a sottolineare il Governatore Stefano Caldoro “è la prima regione del Mezzogiorno per investimenti nella ricerca e nella formazione dei giovani, e tra le prime in Italia”. Ma evidentemente non basta. Per questo la Regione ha deciso di erogare ulteriori 50 mln ai 7 atenei regionali. “Una risposta straordinaria” ha affermato Caldoro “per tutelare le nostre eccellenze“.
Ecco come saranno divisi.
30 milioni di euro saranno destinati ai dottorati di ricerca, 10 mln a borse di studio per le specializzazioni in materia sanitaria, 8 milioni di euro per gli assegni di ricerca e altri 2 mln da destinarsi, sotto forma di voucher, come contributo di iscrizione – fino a 20mila euro – ai giovani laureati che intendono frequentare un master post laurea di secondo livello. “Soldi ben spesi” afferma Caldoro.
Chi può fare domanda.
Possono presentare la domanda di finanziamento della borsa di studio tutti gli universitari degli atenei campani in possesso della laurea che non abbiano superato il 34esimo anno di età alla data di scadenza dell’avviso, residenti in Campania e che non abbiano usufruito di altre borse di studio assegnate dalla Regione Campania negli ultimi tre anni.