Cambiare i nomi alle strade di Napoli: hanno un volto e un nome gli autori della petizione su Avaaz contro Garibaldi e Cavour

Si chiama Davide Imbimbo il 21enne studente di Giurisprudenza che insieme ad alcuni amici ha dato il via alla petizione. Obiettivo: raggiungere le 1000 firme

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Una petizione per cambiare i nomi delle strade partenopee sostituendo personaggi come Garibaldi e Cavour con altri che hanno fatto la storia della napoletanità. L’idea, veicolata su Avaaz.org, il portale internazionale delle petizioni online, è venuta a Davide Imbimbo, Raffaele Pupa e Gennaro Guadagnini, giovani napoletani che trovano la storia Italiana abbastanza carente in alcuni punti. Soprattutto quelli che riguardano la città di Napoli e la dibattuta questione dell’unificazione italiana.

Riscoprire la storia della propria città, prima ancora che del proprio Paese.

Intervistato da Vesuvio Live, Davide ha spiegato: “La battaglia parte dal web ma l’obiettivo è quello di raggiungere almeno 1000 firme per poi passare ai fatti concreti. Durante il percorso scolastico noi studenti veniamo a conoscenza della storia italiana, ma i libri non argomentano la storia della nostra città, quindi il mio obiettivo è di rinominare i luoghi intitolati a soggetti estranei alla nostra Napoli, coi nomi di personaggi che appartengono al patrimonio culturale della città”. Nomi come, per esempio, Massimo Troisi e Totò.

Obiettivo: raggiungere le mille firme per presentare la petizione al Sindaco.

La petizione, che sarà presentata al sindaco, alla soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli e a tutte le istituzioni per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale della nostra città, ha lo scopo di “dimostrare che il popolo napoletano ama la sua città, conosce il suo patrimonio e lo valorizza”. Sostituendo i nomi di personaggi estranei alla cultura partenopea con quelli dei protagonisti della storia di Napoli.