Camioncino si incastra in una strada di Capri e blocca la viabilità

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Un mezzo di trasporto mobili resta incastrato a Capri, nessun ferito

A Capri, un camioncino è rimasto incastrato in una strada la mattina del 14 luglio, nella stessa via in cui avvenne il tragico incidente del 22 luglio del 2021. Carabinieri e sanitari sono prontamente intervenuti e l’autista, fortunatamente, ha riportato solo ferite lievi. La Polizia Locale è stata costretta a fermare temporaneamente il traffico per permettere la rimozione del mezzo. Il furgoncino, di una ditta privata adibito al trasporto di mobili, si è schiantato di traverso sul muro, occupando così la carreggiata, anche se la dinamica dell’incidente è ancora da accertarsi.

Marco Sansone di Anm ha così commentato l’accaduto: “A Capri, proprio lungo la strada in cui un anno fa perse la vita Emanuele Melillo, c’è stato un altro incidente.
Mentre le dinamiche sono ancora tutte da accettare, e mentre pare che stavolta per fortuna non ci siano feriti gravi, noi continuiamo a denunciare le criticità di viabilità in quella tratta, sottolineando che, molto probabilmente, se stavolta si è evitato il peggio è anche grazie alla presenza delle protezioni di cemento, ancora lì in sostituzione della ringhiera di protezione che un anno fa non diede scampo ad Emanuele. Ricordiamo che il 22 luglio prossimo, in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Emanuele, per cui allo stato ci sono 7 indagati, saremo in presidio a Capri, sul luogo dell’incidente, per continuare a chiedere verità e giustizia per Emanuele!”.

Infatti, mentre quello di queste ore è stato un incidente con ripercussioni relativamente minime, sfortunatamente non si può dire lo stesso per ciò che è accaduto quasi un anno fa nello stesso luogo, dove un autobus di linea è precipitato da un dirupo nei pressi di Marina Grande, fino ad arrivare a uno stabilimento balneare. In quella occasione, sono rimasti feriti una ventina di passeggeri e il conducente, Emanuele Melillo, 33 anni, ha tragicamente perso la vita. Vi sono attualmente sette indagati per la morte del giovane: un medico, cinque funzionari della città metropolitana di Napoli e l’amministratore di Atc (società di trasporto pubblico Capri).