Finita in manette la moglie del detenuto Antonio Bruno detto “Carosone”, Immacolata Cortese, considerata dagli inquirenti referente del clan Belforte nei comuni di San Nicola la Strada e San Marco Evangelista. Ad eseguire l’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Napoli, i carabinieri della stazione di San Nicola la Strada (Caserta).
Immacolata Cortese in manette
La donna, 47 anni, è ritenuta affiliata al clan camorristico e responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso, per fatti risalenti agli anni 2009-2010. Immacolata Cortese ora si trova all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere.