Furono attirati in una trappola, uccisi in una sala biliardo e i cadaveri fatti sparire: il tutto nell’ambito di un’epurazione interna al clan degli scissionisti. Grazie a due collaboratori di giustizia di caratura, e alle indagini della Dia, si è fatta luce sul duplice omicidio di Massimo Frascogna e Ruggiero Lazzaro, due affiliati al clan Amato-Pagano, uccisi a Napoli, precisamente a Miano, il 26 luglio del 2007, da sei persone ritenute legate al clan Lo Russo.