Ha chiesto “i soldi per il clan e per i carcerati” a un commerciante di Soccavo, a Napoli, ma, nel negozio, c’erano anche i poliziotti che lo hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione.
A finire in manette è stato Angelo Marasco, 33 anni, detto “Giovannone”, ritenuto affiliato al clan Vigilia, come testimonia anche il tatuaggio del nome del defunto boss, “Lino ‘o niro”, sul collo. Marasco è stato preso dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli nell’ambito di specifici servizi predisposti per l’imminente festività pasquale che, come a Natale e a Ferragosto, fa registrare una recrudescenza dei fenomeni estorsivi.
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